Ago 11 2015

j’accuse-cinquecentosessantotto 11 08 2015

Published by at 2:35 pm under cronaca cremonese,Giudici

J’ACCUSE – CINQUECENTOSESSANTOTTO
Una particolarità di Massa Pio, abbiamo visto ieri: lui sa cosa gli altri sanno!
Per cui evidente il gioco di Maurizio Iori, persona di elevata istruzione&cultura, pure di questo è certo il nominato Massa Pio: Iori sa per sicuro che i telefonini si collegano tra loro attraverso le cosiddette celle, io sono un vero ignorante perché nemmeno sapevo esistessero, casa sua e di Claudia son servite da celle diverse, quindi dimenticando acceso, a casa, il suo telefonino, se qualcuno lo chiama, lui non si è mosso di casa, anche se in realtà è uscito per uccidere.
Purtroppo il diavolo fa le pentole ma quando dimentica i coperchi, irrispettoso, dimentica anche quelli dei giudici; inutile sottolineare che in questo caso siamo vicini al vilipendio alla magistratura! Ecco purtroppo che capita al nominato Massa Pio:
“Nella realtà è emerso che a Crema le chiamate destinate ai radio apparecchi telefonici delle utenze Wind (come quello di Iori), transitano su due ponti radio, rispettivamente situati in via Cresmiero e in viale Europa, ma che per le variabili che possono intervenire allorquando transita una chiamata (numero di telefonate in quel momento gestite dal particolare ponte radio, temperatura, ecc.), la situazione era tale per cui, di volta in volta, ovunque ci si trovava in Crema, il segnale poteva essere indifferentemente trasmesso da una o dall’altra cella telefonica.”
Cazzo, cazzo, e poi ancora cazzo: una novità assoluta, che nel panorama della magistratura italiana avrebbe potuto creare giurisprudenza, il telefonino che come alibi vale né più né meno di tre testi affidabili, culo all’aria per il pressapochismo degli operatori dei ponti radio! Così avrebbe esclamato rabbioso un giudice meno sicuro del fatto suo del nominato Massa Pio. Che invece non si perde d’animo: se la Cassazione, la Corte Costituzionale, Strasburgo e Obama, consentono che il giudice italiano, ma solo lui! sappia cosa sappia che gli capita di fronte, per lo stesso principio di onniscenza devono consentire che il giudice italiano, ma solo lui! sappia cosa non sappia chi gli capita di fronte, per cui:
“Iori tuttavia non sapeva, essendo dato altamente tecnico, conosciuto solo da addetti alla telefonia e dagli Uffici di Polizia Giudiziaria che si occupano di intercettazioni telefoniche, tale circostanza e pertanto la sua preoccupazione appare, ex ante (scrive perfino in latinorum, Massa Pio! n.d.r.) assolutamente comprensibile.”
Altro che togliere il coniglio dal cilindro: Massa Pio ne estrae minimo una gabbia! Per cui la conclusione è, in un certo senso, dovuta:
“Iori lasciò volutamente il cellulare al piano superiore del suo appartamento: egli sapeva che in quella zona della casa vi è sufficiente copertura radio e che pertanto l’apparecchio, in caso di chiamate, sarebbe rimasto agganciato alle celle dei ponti radio ripetitori. Il cellulare, in definitiva, costituiva parte integrante del suo programmato alibi.”
Come abbiamo visto, il nominato Massa Pio sa tutto, ma s’è dimenticato una risposta: e se nessuno avesse chiamato Maurizio Iori? Ma adesso raccogliamo gli ultimi spiccioli della sua sapienza:
“Non volendo coinvolgere terze persone prezzolate (che potevano ricattarlo) e non volendo neppure coinvolgere la moglie, la versione migliore, in caso di domande degli inquirenti, sarebbe stata quella di dire che egli era rimasto la sera a casa, ed il telefono lasciato in casa da un lato evitava l’aggancio, in caso di chiamate, alla diversa cella che egli pensava operasse per le telefonate percepite in via Dogali, e dall’altro confermava in caso di chiamate pervenute in via Le Murie che egli effettivamente stava lì, in quanto dove c’è il telefono c’è, di solito, anche il proprietario. La mancata risposta alle eventuali telefonate pervenute in via Le Murie poteva essere facilmente giustificata nel trovarsi in altra stanza rispetto al telefono o nella modalità silenzioso in cui si trovava inavvertitamente il cellulare.”
Come vedete, cari lettori, di nuovo il silenzio: e se nessuno avesse telefonato? Era una variante tanto complicata per un uomo, Massa Pio ne è certo, di elevata istruzione&cultura?
Non voglio essere irrispettoso; Massa Pio è presidente della sezione penale del Tribunale di Cremona e motiva come abbiamo appena letto: i colleghi sotto di lui lo imitano?

Ceriana 11 08 2015 www.flaminiocozzaglio.info

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