Lug 13 2015
osservazioni di un associato-duecentosedici 13 07 2015
OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – DUECENTOSEDICI
Ci tengo a mantenere la fama di imparziale; non c’è solo capitan Voltini a occuparsi dei problemi dell’Agricoltura cremonese, Consorzio e Consorzio, latte, mais e suini, nutrie formaggi e acqua eccetera; leggo dalla Provincia fin che c’è di ieri che l’Anga, una specie di Rotary dei giovani della Libera, risponde colpo su colpo: sabato s’è giocata la Festa dell’estate a Pieve d’Olmi, giovedì 16 a Milano l’incontro-convegno “Giovani agricoltori d’Europa a confronto”, per ritemprarsi, sempre giovedì, cena di gala alla Vigna di Leonardo presso Casa degli Atellani, in autunno il tradizionale viaggio, dopo Barcellona e il Canada, sarà la volta della Sicilia, in occasione del convegno quadri di Anga nazionale in programma a Palermo dal 22 al 24 ottobre. Naturalmente, prosegue e conclude la Provincia fin che c’è, per svolgere tanta attività il consiglio direttivo di Anga Cremona è stato potenziato da nuovi ingressi.
Alla fine, per tirare le somme, capitan Voltini sembra più attaccato alla terra e non si muove dalla Val Padana, i giovani virgulti della Libera invece corrono nel mondo! Che dire? Ciascuno secondo il proprio temperamento!
Torniamo fra gli adulti, gli Anga crescono, dalla Provincia fin che c’è di venerdì 10:
“Queste lacerazioni del tessuto associativo incidono sull’immagine della Libera. Questo clima di contrapposizione, oltre a minare la stabilità della governance, ha provocato una sorte di impasse nel governo dell’associazione. La divisione all’interno della Libera rischia di minare non solo i programmi, le strategie e gli obiettivi sindacali deliberati dall’associazione, ma anche l’efficienza nella gestione e nell’amministrazione della struttura, con conseguenti ricadute negative sull’assistenza da prestare agli associati.”
Stringi stringi, all’osso, nove consiglieri che dicono no a ventisette, e a ragion molto veduta, impediscono di governare, e incidono pure sull’immagine! E pensare che noi genere umano abbiamo lottato secoli per dar voce a chi non la pensa in linea col potere!
Ma questi son gli strascichi dei pivantonini: posso voglio comando, tutto ciò che lo turba è vietato. I nove oppositori sporcano l’immagine, non la lettera dei dieci punti, non i licenziamenti di Vezzoni e Antonelli, non la relazione Begatti, non le osservazioni dell’associato da cui è partita la mia raffica, non la lettera aperta di Enrico Antonelli!
Che sperare? Che damigel Filippini venga nominato commissario di tutto, non solo della Sec; perché? perché è solvibile, e più resta in sella più la Libera può rifarsi dei danni sul suo patrimonio personale. Chi ha licenziato Vezzoni? Chi ha licenziato Antonelli? Chi ha omesso di portare in Procura la lettera dei dieci punti?
Ma andiamo avanti a leggere, da Antonelli, come andavano bene le cose alla Provincia fin che c’è, quando c’era Lui, il dottor georgofilo Pivantonio, specialista in Fiera e Agricoltura, senza fastidiosi oppositori!
—Il contratto integrativo dei giornalisti, € 850.000, venne sospeso da agosto anche se la delibera del CDA era di giugno 2014, poste sotto controllo le spese della Redazione, € 3.200.000 di stipendi, poi € 900.000 di collaboratori e fotografi, € 240.000 di Agenzie d’informazione. Appurai che la Redazione su base mensile contribuiva per il 33% del giornale, l’altro 33% i collaboratori e il resto le Agenzie, con trenta giornalisti in carico, quasi il doppio per la tiratura (serve un giornalista ogni mille copie)! Venne sospeso definitivamente il settimanale PIU’ che costava il doppio di quanto rendeva. Fu attivato il confronto con la Redazione sulla “Solidarietà” nella misura del 30% ( settembre 2014 ). Tutte le spese superflue, manutenzioni, spese di rappresentanza ecc. vennero tagliate. Tutti i prepensionamenti vennero portati a buon fine. Poi la Solidarietà è partita per il 23% con sei mesi di ritardo a maggio 2015, con una perdita di risparmio di € 250.000.
Il risparmio ottenuto in SEC nel 2014 rispetto al 2013 è stato di € 750.000.————-Non c’era opposizione, ma han dovuto chiamare Enrico Antonelli da Roma per accorgersi che Più costava il doppio della resa: per ricompensa, l’han licenziato e si son presi il merito dei suoi risparmi, i pivantonini!
Cremona 13 07 2015 www.flaminiocozzaglio.info
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.