Flaminio Cozzaglio

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – DUECENTOQUATTORDICI
Non la vogliono capire, per quanto mi impegni a ripeterla e spiegarla in lungo e in largo, mancano i disegni perché non sono bravo, la lezione della spintarella in area: se dai un calcione a Messi l’arbitro ti butta fuori e ti dà rigore contro; se lo sposti un pochettino, impedendogli l’equilibrio e la precisione di tiro, l’arbitro non se la sente, salvo Messi sia tanto abile nel recitare la scena di buttarsi; tutto qui il momento decisivo, il più in gamba nel far credere, ma per il pubblico arbitro compreso, non per il gioco!
In sintesi, spero valga il disegno che manca: la smettano di scrivere balle dure e pure, all’estremo di quel che pubblico io sul blog, chi legge finisce per credere solo a me!
E’ già in salita per i pivantonini, usando la Provincia fin che c’è, fin che c’è è di tutti i 2400 soci soci agricoltori veri, non solo di quelli dalle belle braghe bianche e donne al seguito, spiegare il commissario: per il bene dei soci! se poi concludono come viene ordinato al damigello, che fedelmente esegue:
“L’affidamento temporaneo della gestione a un commissario è finalizzato a ripristinare le condizioni di normalità nel più breve tempo possibile. Non ci sono altri motivi che ci spingano a fare questo passo: il bilancio approvato a giugno è il migliore degli ultimi anni. I conti sono a posto perciò non ci sono preoccupazioni di carattere economico. Il commissario non interverrà nella gestione delle partecipate.”
è finita!
Un’esplosione di colori, direbbe un immaginifico; sulla Provincia fin che c’è, in modo che continui senza disturbi la discesa verso il basso, continueremo a scrivere solo noi, il commissario non lo deve neanche sognare; il commissario temporaneo solo perché, non essendo riusciti noi a espellerli, tra i 2400 c’è qualche mica tanto normale, speriamo ci riesca lui; i conti risplendono come non mai, dobbiamo anche preoccuparci di investire l’attivo!
Fermiamoci ancora sui soldi, che non sono tutto ma senza non vai avanti; ma che cazzo dice il damigello, come non sapesse ciò che nell’ambiente sappiamo tutti, già dal 2013 Pivantonio incarica Pasquali Cesare di provvedere ai conti della Provincia fin che c’è, il cancro del gruppo; Pasquali non ci riesce, allora subentra Begatti con l’aiuto provvidenziale di Antonelli, comincia a sistemare le falle più evidenti ma lo scrive, quindi via anche Begatti; Antonelli continua il lavoro, è roba di giorni fa, via anche lui, che però reagisce scrivendo e spiegando in lungo e in largo con numeri e disegni la relazione Begatti eccetera: i conti sono a posto perciò non ci sono preoccupazioni di carattere economico, dottor damigello? E se le banche lo prendono come un avviso che la Libera non intende restituire, non dico i 30, ma i 22 milioni ammessi perfino da Sorrentino?
Ma sta giocano col trenino come i bambini a santa Lucia, dottor damigello? La Libera come struttura sindacale avrà solo 5 milioni di debiti, che non sono pochi dato che, quando va bene, il bilancio chiude in pari, ma è proprietaria delle società del gruppo editoriale: i debiti spaventosi di quelle improvvisamente non son più della Libera, dottor damigello? Devo ripeterle la terza volta in tre giorni l’inizio spaventoso della lettera di Enrico Antonelli?
“Mi avevano assicurato che avrei trovato Società ben organizzate e finanziariamente solide. Da un primo esame dei Bilanci le cose non stavano affatto così: indebitamento con le Banche molto elevato, immobili ipotecati, disponibilità finanziarie ridotte al lumicino. Ancora pochi mesi e si sarebbe rischiato il fallimento.” Conti a posto, amici lettori…..E alla Provincia fin che c’è, naturalmente, il primo problema è il finanziario, ma non è che la direzione sia problemino da nulla,perché quasi tutto parte da lì, altro che crisi. Per tornare all’ultimo Punto di Zanolli Pennadoro Vittoriano, e se Procura e Carabinieri decidono di difendere l’onore dei colleghi, avvisandoli che secondo lui “ altrove le forze dell’ordine e la magistratura chiudono gli occhi”, che succede?
Cremona 11 07 2015 www.flaminiocozzaglio.info
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