Lug 10 2015

osservazioni di un associato-duecentotredici 10 07 2015

Published by at 10:18 am under cronaca cremonese,Striscia La Provincia

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – DUECENTOTREDICI
Due bombe al Quarto Lato di Piazza Duomo: il commissario, che neanche Roberto Farinacci s’era mai permesso; la lettera di Enrico Antonelli, che apre gli occhi perfino a chi Madre Natura li ha posti sotto la cintola, e di dietro.
La Provincia fin che c’è, versione on line, non rinuncia mai al ruolo di foglio comico in abito da sera, con parecchi strappi:
“Le elezioni dovranno svolgersi sotto il controllo di Confagricoltura per garantire il rigoroso rispetto dello statuto e del regolamento elettorale.”
Scritto dal portavoce di Pivantonio, non c’è altro da aggiungere; voglio solo ricordare che il primo atto del damigello presidente fu licenziare Guido Vezzoni, perché non s’era prestato alla “campagna elettorale” del padrone. E di seguito, il salvagente:
“Il commissario non interverrà nella gestione delle partecipate, tra le quali la Sec, Società Editoriale Cremonese, che pubblica il giornale La Provincia, dove resteranno in carica il presidente Filippini e l’attuale consiglio.”
Come dire a Cremona: attenti, le armi ce le abbiamo ancora noi!
E stamattina, nell’edizione in carta: non ci sono difficoltà economiche, il bilancio approvato a giugno è il migliore degli ultimi anni. I debiti con le banche, naturalmente, li ho inventati io. Si vede che le banche mi danno una percentuale…..
www.artventuno.it di Centenari&Guazzi&Tamburini è al solito pungente:
“Un’emblematica frase conclusiva dell’ex presidente Filippini: abbiamo tentato di far funzionare questo Consiglio, ma c’erano ordini dietro che ce lo hanno impedito.”
Filippini è davvero esasperato, negli ultimi giorni ha fatto capire spesso che più dell’opposizione gli ha dato fastidio Pivantonio; per una volta più intelligente dei suoi consiglieri che, 27 contro 9, ripetono di non essere riusciti a ben amministrare per colpa dei 9!
Gran visibilità al fattaccio sul Vascello on line di Antonio Leoni, con ciliegina sulla torta di www.cremonaoggi.it, che pubblica i nomi e il voto, compresa la sceneggiata di don Ernesto Folli celestino, che si sarebbe dimesso dal Consiglio. Della Libera, non della Fiera, dove rimane attaccato alla poltrona come ex presidente del Consorzio Agrario, dove capitan Voltini sta facendo pulizia dal mattino alla sera, tutti i giorni, festivi compresi. Una curiosità: in che modo ragionano i 14 che han votato perché restasse l’attuale consiglio, se nello stesso tempo lamentano che non riesce a funzionare?
E adesso alla lettera di Enrico Antonelli, materia di lungo studio. –Mi avevano assicurato che avrei trovato Società ben organizzate e finanziariamente solide. Da un primo esame dei Bilanci le cose non stavano affatto così: indebitamento con le Banche molto elevato, immobili ipotecati, disponibilità finanziarie ridotte al lumicino. Ancora pochi mesi e si sarebbe rischiato il fallimento. Dal mese di febbraio 2014 è iniziato il mio rapporto a tempo pieno.—– Nessun stupore che la Provincia fin che c’è scriva oggi, per i lettori comuni, che la Libera non ha difficoltà economiche, quando i “padroni” lo assicurano al curatore dei conti, che fan venire da Roma, e i conti tutto hanno fuor che la salute, come se lui non se ne accorgesse, visto che è da sempre la sua professione! Ogni tanto ve lo ricordo, cari lettori, ho rinunciato da un pezzo a indovinare i pivantonini, è molto più semplice commentarli dopo. Infine, spesso mi cercano amici agricoltori veri, giustamente interessati, ahiloro! alle sorti della gloriosa associazione. Non mi interessano formalità, ecco come trovarmi: cozzaglio.flaminio@alice.it flcozzaglio@gmail.com 0372 431727 339 3599879. Sono al servizio, gratuito, delle buone cause!
Cremona 10 07 2015 www.flaminiocozzaglio.info

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