Ott 14 2013

ancora su priebke 14 10 2013

Published by at 9:52 am under costume,cronaca nazionale

ANCORA SU PRIEBKE
Contrario alla pena di morte ma, fosse dipeso da me, Priebke sarebbe rimasto in carcere fino all’ultimo giorno: per certe persone essere vecchi non è un’attenuante di ciò che si è commesso nel pieno delle proprie forze, è semplicemente non essersi dati cura di morire giovani.
Tanto detto, sul suo caso si stanno scatenando le peggiori ipocrisie, che fanno quasi scomparire lui per mettere in luce i peggiori aspetti della nostra razza. Sui funerali, intesi come cerimonia di riconoscimento di un “che”, credo si possano esprimere giudizi validi in un senso o nell’altro: la Chiesa cattolica no, non può rifiutarli proprio per la sua essenza. E il Papa non fa una bella figura: sulla scena delle emozioni, qualsiasi emozione, se si tratta di far bella figura gratis; silenzio qui dove a fare il suo dovere è certo l’attacco dei benpensanti, pilotati al solito dai sinistri, che dimenticano il loro recentissimo passato e l’attualità, dove mantengono ancora il potere.
Quanto al resto, più d’uno di noi dovrebbe vergognarsi: Priebke non s’è mai pentito?
Sarebbe ancora niente: ha negato addirittura sia successo ciò di cui deve pentirsi! Però facciamo un passo avanti: è l’unico criminale o ce ne sono stati altri, anche peggio, che abbiano negato come lui?
Infine, ancora una volta trionfa il diritto, si fa per dire, del vincitore, di imputare al vinto ciò che lui stesso ha fatto; come si può dar torto a Priebke quando ricorda: “Gli Alleati avevano raso al suolo intere città tedesche, dove non vi era un solo soldato, solo per uccidere donne, bambini e vecchi, e così fiaccare la volontà di combattere del nemico.”
Ha perso un po’ la memoria con gli anni, Priebke: gli Alleati hanno raso al suolo eccetera a guerra ormai vinta, per il solo desiderio feroce di contraccambiare ciò che avevano subito, hanno lasciato morire di fame e di stenti un milione di soldati tedeschi prigionieri nei campi, a guerra finita….
A ciascuno il suo, a tutti il diritto di parlare!

Cremona 14 10 2013 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.