Flaminio Cozzaglio

SIAMO UOMINI O CAPORALI?
Un triste fatto di cronaca nerissima: una donna di quarant’anni, sposata, due figli, chiede a una cara amica di trovarle un killer per il marito, di cui sarebbe (!) stufa. Primo bivio: si fa alla svelta a parlare, ma i panni dell’amica somigliano tanto alla camicia di Nesso; comunque, prende la decisione che condivido, va alla Polizia.
Secondo bivio e qui non sono d’accordo: impedire il progetto, pacifico, è la prima scelta, ma la seconda, immediata, dev’essere curare la donna.
Invece, sarà legittimo se l’han fatto, io della materia sono ignorante, è quella di seguire il gioco, spedire alla moglie stanca il finto killer per ottenere la prova “provata”: lei gli dà un anticipo dell’onorario, così il processo può giudicare fatti certi.
Ora, passi che l’umana pietà non abbia spazio nel cuore di certa gente, il marito, salvata la ghirba, può farsi una vita normale nei limiti di quel che gli è successo, lei invece sprofonda ancor più nel suo male e il processo, esatto, lo aggrava: ma se nel tempo in cui la Polizia preparava la trappola lei avesse trovato un killer vero?

Cremona 10 10 2013 www.flaminiocozzaglio.info

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