Ott 06 2013

aspettando giustizia pulita-novanta 06 10 2013

Published by at 9:20 am under cronaca cremonese,Giudici

ASPETTANDO GIUSTIZIA PULITA – NOVANTA
Secondo l’ex moglie, testimone al di sopra di ogni sospetto, Maurizio Iori l’avrebbe apostrofata, pagina 92 della motivazione: “sai che in ognuno di noi c’è una parte mostruosa.” L’abbia detto o meno, ora, dopo il processo, ne sarà convinto.
Andiamo avanti, sempre da pagina 92: “In ogni caso il progetto dell’imputato comincia a prendere corpo a metà giugno, quando l’imputato legge e rilegge (nei giorni successivi) la notizia del suicidio del detenuto mediante inalazione di gas uscito da una bomboletta da campeggio e diventa sempre più concreto il 7 luglio 2011 quando Iori fa ricerche e scarica bugiardini relativi ad alcune sostanze che egli potrebbe utilizzare per intossicare le sue vittime (Xanax, Xanax gocce, Optalidon, Micronoan).”
Ecco subito una parte mostruosa di noi: io mi rifiuto di credere che i Massa in condizioni normali scrivano la robaccia di sopra, ma non sono in condizioni normali, devono giustificare un ergastolo a seguito di una morte che non sono riusciti a spiegare con i mezzi che l’ha provocata, e di conseguenza a contestarla come omicidio. Non sto a ripetere le tragicommedie scritte per convincere come Maurizio Iori abbia usato Xanax e gas, e allora i Massa cercano di farle dimenticare con altri argomenti, che però peggiorano la situazione, prima di tutto perché spaventosamente inutili sotto ogni profilo, a cominciare da quello logico, poi ridicoli in sé: un medico e chirurgo di altissimo valore come Iori ha bisogno di prender l’idea dal suicidio di un detenuto per sapere che respirando solo gas si muore?
E poi, confermo, Massa Pio ha letteralmente perso la testa quando s’è reso conto di ciò che lo aspettava nella stesura della motivazione, molto probabilmente è proprio per questo che s’è aggrappato ad altri 90 giorni chiesti e ottenuti, a un collega non si rifiuta mai un favore se in difficoltà, e ha sperato che per strada gli arrivasse un’illuminazione. Purtroppo non è arrivata, anzi, l’attesa l’ha prostrato ancora di più, sta scrivendo, ripeto fino alla noia, di un medico di altissimo valore, che “scarica bugiardini relativi ad alcune sostanze che egli potrebbe utilizzare per intossicare le sue vittime: Xanax, Optalidon, Micronoan”
Non dico un medico, il cosiddetto uomo della strada sa che sono i tre medicinali, e anche mangiasse una carriola di Optalidon, il più comune dei passamalditesta, al massimo morirebbe di indigestione: e come avrebbe fatto Maurizio a convincere Claudia, dal momento che Massa Pio s’è dovuto attaccare alla sfera di cristallo per “solo” 95 pastiglie di Xanax?
In una motivazione di condanna all’ergastolo per omicidio, inflitta in nome del popolo italiano, il presidente ed estensore scrive di un medico che si applica per capire se l’Optalidon è arma efficace!
Quando scrivo, cari lettori distratti, oggi a Iori domani a noi, mi riferisco proprio a scelte del genere: non c’è bisogno di prove per decidere, in un senso o nell’altro, conta solo la volontà del giudice!

Cremona 06 10 2013 www.flaminiocozzaglio.info

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