Set 27 2013

cremona città del violino 27 09 2013

Published by at 7:58 am under costume,cronaca cremonese

CREMONA CITTA’ DEL VIOLINO
Che senso ha disquisire sulla natura dei kavarnicoli e degli autonomi in genere, invocare pene esemplari eccetera, lamentarsi ogni volta eccetera: quei signorini capiscono solo la legge dei fatti. Che fino a oggi a Cremona dice che appena fa buio han diritto a pasticciare i muri degli altri, in pieno giorno mettere della merda sui banchetti della Lega, occupare le strade, invadere la Biblioteca statale se parla Maroni eccetera. Lo zenith tre mesi fa, Casa Pound non deve aver diritto alla sede in via Geromini, Mario Bini in testa formano un corteo di caschi e bastoni che da Porta Venezia in centro insudicia i muri dei palazzi sotto gli occhi osservanti e basta di un numero di poliziotti pari al loro, sufficiente a prenderli uno per uno e portarli dentro.
E adesso ci si stupisce perché entrano al Violino e buttano immondizia addosso ai commensali?
Ma io son di sinistra! si chiudeva ogni disputa nei favolosi anni 70.
Per cui basta profumare bene e tutto è lecito, combinazione è ancora su www.cremonaoggi.it la lettera dell’Anpi di Cremona che protesta per un raduno di Forza Nuova in una località da precisare, ma in Lombardia!
L’estrema destra non ha nemmeno il diritto di esistere, i loro invece il pieno diritto di fare: basta il profumo di sinistra!
Provate a pensare se Carlo Malvezzi o Roberto Nolli avessero comprato la sede del loro partito; ma se la compra il compagno senatore Pizzetti tutto va ben, Madama la Marchesa!
Io spero che Gianluca Babbini, titolare del Violino, nell’inseguire i giustizieri non abbia rotto loro nemmeno un’unghia, sennò altro che risarcimento per il danno immediato e quello futuro, più d’un cliente deciderà di cenare in un posto meno in vista, sarà lui a dover risarcire loro!

Cremona 27 09 2013 www.flaminiocozzaglio.info

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