Set 24 2013

il raspellino-ventinove 24 09 2013

Published by at 3:59 pm under golosità,Striscia La Provincia

IL RASPELLINO – VENTINOVE
Pagina 223: “Piatti abbondanti e pesce fresco garantito.” L’abbondanza è sempre stata nel mirino di Pennadoro e il pesce fresco è l’Annunciazione: il pesce vivo è in arrivo! Quanto al resto Pennadoro non ama abbandonare le vie battute: “Si possono mangiare ottimi piatti di mare e una pizza tra le più apprezzate della zona. Il locale è moderno ma particolare, con saloni ampi e i camerieri simpaticamente vestiti da marinai tanto per indicare all’avventore di turno la specialità della casa.”
Scritto da Pennadoro è una garanzia: “Una sola avvertenza: le porzioni sono veramente abbondanti e già dopo il primo ci si può ritenere soddisfatti.” Dio sa perché le chiama porzioni……
Pagina 227, finte e sgambetti a ripetizione: “I secondi di pesce, che arriva fresco tutti i giorni, sono cucinati rispettando i principi della cultura gastronomica marinara, senza tralasciare l’aspetto innovativo e creativo o quello delle nuove tendenze…….Per accompagnare tutto questo la carta dei vini è ricca di prodotti quasi esclusivamente italiani, soprattutto bianchi toscani, veneti e piemontesi.” Certo, il vitigno che dà il Barolo lo posso piantare anche nel cortile di casa mia, ma che Toscana, Veneto e Piemonte siano territori famosi per i bianchi lo scopriamo adesso, e infatti ecco il seguito di Pennadoro: “Tra le particolarità l’Alcamo siciliano, il Tocai friulano, il Gewurztraminer trentino e per il dolce il moscato del Molise Apianae.”
Pagina 229, alla solita insegna del tutto va ben, madama la marchesa: “La locanda è un locale dal calore famigliare e al contempo di un’eleganza raffinata……Il menu è in grado di soddisfare i gusti di chiunque……Anche per quanto riguarda i dessert c’è l’imbarazzo della scelta.”
Qui, pagina 231, c’è veramente tutto: “Il ristorante è avvolto da un fascino antico, impreziosito da un accento raffinato: tre ampie sale dai colori caldi, avvolgono tra mattoni a vista e travi di legno.” Ma il patron non vuole metterci in soggezione: “La cucina vuole curare ogni dettaglio: i nostri piatti sono trasformati tutti in cucina dal prodotto comune a quello finito.”
Peccato, la nostra gita nella Guida 2005 dei migliori 150 ristoranti cremonesi, curata da Zanolli Pennadoro Vittoriano, sta per finire…..

Cremona 24 09 2013 www.flaminiocozzaglio.info

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