Flaminio Cozzaglio

IL RASPELLINO – DODICI
Nella goduria di ieri, la pagina Oscar, la 97, mi son dimenticato una riga fulminante, chiedo scusa e la batto oggi: “Il suo risotto fatto in cucina con l’aiuto di Daniela eccetera”.
Non è una puntualizzazione da burocrati, attenti: in certi locali il risotto lo fanno in bagno.
Ma passiamo al successivo, pagina 99: “Il patron della trattoria è stato il precursore di una certa ristorazione. Quando nessuno pensava a locali legati alla tradizione con tocchi di sapiente originalità, lui batteva questa strada.”
Cosa porta in tavola? “La carta precisa che qui pane e coperto non si pagano, e presenta l’elenco completo di tutte le pietanze.”
Occhio a che scegliete, se vi spiace farvi ingabbiare in: “I casoncelli, piatto tipico bresciano, da vent’anni attirano torme di golosi.” Peggio delle mosche, sembrerebbe.
Si beve? certo, il locale ha il sommelier: “Per i vini un Franciacorta Satèn e un Sangiovese doc del 2001 sono ottimi accompagnamenti.”
Per scegliere, sembra non dobbiamo impegnarci molto né lui né noi.

Ceriana 07 09 2013 www.flaminiocozzaglio.info

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