Set 03 2013

occhio a non pestare i piedi 03 09 2013

Published by at 9:33 am under cronaca nazionale,Giudici

OCCHIO A NON PESTARE I PIEDI
Ancora sul lamento di Franco Coppi, l’illustre penalista che nel processo Mediaset ha difeso Berlusconi, ma non è riuscito a evitare la conferma della condanna in Cassazione: “leggendo la motivazione mi sono accorto che ho parlato due ore per nulla, non mi hanno nemmeno ascoltato.”
Protesta forte ma di non grande effetto per i lettori che non sanno che abbia argomentato, né che la Cassazione abbia scritto.
Lo strano, per me, è che nessuno dei commentatori di parte, gli altri erano troppo impegnati a festeggiare, metta il dito su un buco enorme, sufficiente da solo a screditare l’intera sentenza: l’assoluzione di Fedele Confalonieri.
Ho già riportato il brano della motivazione d’Appello di Milano, confermata dalla Corte, di una limpidezza che impressiona, e che spiega tutto a chi decide di voler capire, ma lo ripeto perché oltre che bello è di forte valore didattico: “A Fedele Confalonieri è stato contestato di aver concorso nel delitto di frode fiscale in considerazione della sua veste di Presidente di Mediaset, ma all’esito dell’istruttoria dibattimentale questo elemento è rimasto l’unico a sostegno della richiesta di condanna formulata dal Pm.”
Spero che anche il lettore non pratico di diritto processuale capisca cos’ha scritto il giudice: il Pm porta in giudizio un tipo solo perché ha una carica, e non si dà da fare, dio sa perché! per le prove!
“Secondo il Tribunale, la valenza di questo elemento è davvero poco significativa, atteso che la funzione fiscale era stata delegata e che l’imputato non ha nemmeno firmato le dichiarazioni di cui si discute eccetera.”
Il presidente di una grande azienda come Mediaset senz’altro non firma tutto, poi è noto qual è il percorso del processo, di cui la frode fiscale è l’ultimo atto; per frodare, Mediaset ha comprato ingenti pacchetti di film, cioè il cuore del suo essere impresa, a prezzi largamente superiori a quelli di mercato, con la differenza ha costituito fondi neri eccetera: Confalonieri s’è mai accorto dei prezzi sballati? andate a raccontarla a vostro nonno pirata, si diceva quand’ero giovane.
Restava, comunque, al Giudice, lo strumento processuale indicato dal 507cpp, cioè ordinare al Pm di cercarle, le prove!
Ed ecco la conclusione del Sacerdote del Tempio: “Resta, pertanto, la sola ipotesi che l’imputato attesa la sua veste formale (formale!! n.d.r.) in Mediaset ed il notorio stretto rapporto amicale e di fiducia con Berlusconi, fosse a conoscenza del meccanismo fraudolento e nulla abbia fatto, violando i suoi precisi doveri, per impedire che tale condotta venisse portata a compimento. Si tratta, tuttavia, di una mera ipotesi, anche fortemente plausibile (ma no! n.d.r.), considerando che Berlusconi ha sostanzialmente coinvolto nell’attività delittuosa tutti i suoi più diretti collaboratori (condannati, n.d.r.), ma si tratta comunque solo di un’ipotesi assolutamente inidonea a fondare una pronuncia di condanna. L’imputato deve essere pertanto assolto dal reato a lui ascritto per non aver commesso il fatto.”
Capito come si possono fare i processi?

Cremona 03 09 2013 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.