Ago 22 2013

aspettando giustizia pulita-quarantacinque 22 08 2013

Published by at 10:42 pm under cronaca cremonese,Giudici

ASPETTANDO GIUSTIZIA PULITA – QUARANTACINQUE
Se il processo a Maurizio Iori è stato condotto dai Signori Giudici nei punti principali, Xanax e gas, come abbiamo letto assieme fino a ieri, vi lascio immaginare, cari lettori, il resto, che è molto suggestivo non per i fatterelli in sé di nessuna importanza, ma per la voglia chiarissima di farli diventare primattori né più né meno di Xanax e gas!
Da Pagina 44: “la perizia informatica e la testimonianza di Groppelli Laura.”
Iori ha spedito, per la completezza dell’immagine, un virus letale via internet, sareste tentati di chiedere? no, no, i giudici non ci hanno pensato, han solo chiesto ai consulenti di controllare cosa leggesse sul suo personal, e la loro intuizione è stata premiata: Iori ha letto ripetutamente in giugno un articolo di Repubblica sul suicidio di un detenuto inalando gas da una bomboletta e la sera del 7 luglio 2011, due settimane prima dell’omicidio, addirittura le proprietà dello Xanax, pastiglie e gocce!!
Ci sarebbe bisogno d’altro per la certezza della condanna? No, quindi lettori cari, del diman non v’è certezza, occhio a scorrere a casaccio internet, se il vostro vicino di casa finisce male!
Da pagina 46: “Anche a voler ritenere che la lettura avesse la sua ragion d’esser in funzione dell’attività in sala operatoria (Iori è un chirurgo, n.d.r.) e non nello studio dei gas anestetici e dei loro effetti per fini criminali, appare evidente la enorme importanza ai fini accusatori di quello che è sicuramente emerso dalla perizia informatica. Può essere un caso e solo una sfortunata coincidenza che la persona accusata di aver ucciso abbinando esalazioni di gas GPL da bombolette da campeggio e l’azione sul corpo umano del principio attivo dello Xanax abbia nelle settimane immediatamente antecedenti all’evento mortale più volte letto la notizia del suicidio di un detenuto, uccisosi in carcere inalando gas da una bomboletta da campeggio e fatto specifiche ricerche sullo Xanax, ed anche sullo Xanax in gocce, esaminando in particolare i bugiardini delle diverse case farmaceutiche con le indicazioni delle forme di vendita (compresse, gocce) del dosaggio del principio attivo, degli eccipienti e dell’aroma?
Se non è un caso, deve necessariamente ritenersi che la perizia informatica ha disvelato attività propedeutiche alla progettazione di un preciso disegno di morte che poi fu concretamente attuato.”
A questa stregua, se Massa o Beluzzi, considerata la professione, leggono una trama sulla cui falsariga va a morire il giorno dopo una persona con cui non avevano buoni rapporti, scoperta la lettura, andar bene dovrebbero finire sul registro degli indagati!
Ma ecco irrompere sulla scena, e con che ruolo! Michela Groppelli, pagina 47: “Con la testimonianza, indotta dalla difesa dell’imputato, di Groppelli Michela, segretaria del dr. Iori, si è cercato di rompere la logica correlazione (per rispetto, non dico a Massa, Beluzzi e compagnia, ma alla funzione, per favore non scoppiate a ridere sulla “logica correlazione” e l’uso che se ne fa nei Palazzi di Giustizia! n.d.r.) tra ricerca informatica sullo Xanax alle due vittime, avvenuta due settimane più tardi.”
Mi raccomando col seguito di domani sulla “logica correlazione”, ve lo anticipo, cercate di restare seri!

Cremona 22 08 2013 www.flaminiocozzaglio.info

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