Ago 20 2013

l’uomo nuovo 20 08 20913

Published by at 4:53 pm under Berlusconi,costume,cronaca nazionale

L’UOMO NUOVO
E’ la caratteristica migliore per guadagnar nemici; una variante della moda, dove chi vuol star comodo segue il già presente così evita la fatica di ragionare; sia in politica che nella vita quotidiana; guai a chi si fa rinchiudere nel: non sembra tanto normale!
E’ il motivo vero per cui gran parte della società italiana non ha mai accettato, a volte perfino chi lo votava, Silvio Berlusconi. Per abbatterlo, anche il giudizio più lontano immaginabile dalla sua storia personale: fa parte del vecchio!
Tanto vecchio che ormai si sprecano gli studi sul berlusconismo….
E oggi godiamoci Antonio Polito sul Corriere: Il Cavaliere, Craxi e il discorso da evitare. Dall’originale: “Se davvero Silvio Berlusconi pronuncerà il suo gran discorso contro i giudici al Senato, prima del voto che potrebbe espellerlo dal Parlamento, allora l’impressionante analogia tra la fine della Prima Repubblica e la crisi della Seconda sarà completa.”
Mah, sarò un po’ tedesco, ma nella Prima Repubblica son spariti d’incanto in due anni tutti i partiti che avevano governato l’Italia dal 1945; se gli va male, solo Berlusconi nella Seconda. Dove concordo con Polito, sempre a opera dei giudici.
“E non sarà una buona notizia per l’Italia, perché la Storia non dovrebbe mai ripetersi. Una democrazia che vive per due volte in vent’anni il trauma di un collasso politico per via giudiziaria è infatti certamente malata.”
A scuola ci avranno insegnato una Storia diversa: in quella propinata a me, le ripetizioni sono la norma; e una parolina di critica alla via giudiziaria io, al posto di Polito, non l’avrei dimenticata.
“Fu proprio un discorso alla Camera di Bettino Craxi a mettere una pietra tombale sull’assetto politico del Dopoguerra.”
E’ vero che ai suoi tempi Craxi fu potente e anche prepotente, ma da lì a scambiarlo per un becchino di tanta forza ce ne corre……
Dopo vari eccetera, ecco il succo del secondo discorso di Craxi: “Fu infatti un attacco ad alzo zero contro i PM di Milano. Una requisitoria contro gli arresti illeciti, facili, collettivi, spettacolari e perfino capricciosi…le detenzioni illegali che fanno impallidire la civiltà dell’habeas corpus…le violazioni sistematiche del segreto istruttorio…la giustizia che funziona a orologeria politica…il teorema…le inchieste su di me, sulle mie proprietà, sui miei figli, sui miei amici….”
Non voglio influenzare nessuno: basta leggere ciò che succede, anche oggi, e le idee nascono come funghi dopo la pioggia. Per me, che ho vissuto quei tempi, noi giovani abbiamo fatto il “68 nelle Università, certi giudici il “92 nei Tribunali.
“E’ difficile che, per quanto possa essere originale, Berlusconi riuscirà a fare di meglio: frasi e giudizi di quel discorso sono da allora diventati il canovaccio di ogni polemica sull’uso politico della giustizia, per usare il titolo di un libro di un altro socialista, Fabrizio Cicchitto, cui si dice che Berlusconi si stia ispirando in queste ore.”
Per un canovaccio, temo sia indispensabile più di una solida traccia…
“Un discorso analogo, non foss’altro che per scaramanzia, sembrerebbe dunque sconsigliabile oggi a Silvio Berlusconi.”
Eccetera. Articolo noioso e di poco significato, per me, tranne la chiusa, in autentico stile Zanolli. “Soprattutto, la strategia di Berlusconi non può contemplare l’espatrio come extrema ratio: a differenza di Craxi quando varcò il confine, Berlusconi non ha più il passaporto.”
Quindi resti in Italia, veda di difendersi coi voti che ancora ha e, andasse male, Polito non lo scrive ma è chiaro, in galera per il bene dell’Italia!

Ceriana 20 08 2013 www.flaminiocozzaglio.info

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