Ago 04 2013

aspettando giustizia pulita 04 08 2013

Published by at 5:29 pm under cronaca cremonese,Giudici

ASPETTANDO GIUSTIZIA PULITA – VENTISETTE
Esauriti i due preamboli, Massa Pio non sottolinea che i consulenti del PM ci han messo cinque mesi a consegnare gli esiti dell’autopsia, perché in parole povere la letteratura scientifica non sapeva si potesse morire per quelle cause, per cui eventualmente Maurizio Iori sarebbe uno scopritore, il che la dice lunga sulla possibilità d’essere anche un assassino, visto ch’era un medico d’alto livello e quella letteratura la conosce; l’altro è un po’ più grave, da birichino mi permetterei, non ha scritto che i due corpi erano invasi dal gas, non solo la testa come in caso di morte veloce, comunque, pagina 28: “Si ricava che la morte di Claudia e Livia fu determinata dall’aver le stesse respirato il gas sprigionato dalle bombole da campeggio rinvenute nell’appartamento di via Dogali, dopo aver entrambe ingerito, fatto che aveva comportato il cadere in stato di grave intossicazione, notevoli quantità di Xanax e, fatto nuovo, dopo aver ingerito, la sola Claudia, una molto minore quantità di Valium.”
Non sono un medico, ma un esperto mi informa che, a proposito della “grave intossicazione”, tra Claudia e Livia avrebbero ingerito un max di 95 pastiglie, il record conosciuto è di un tipo che, dio sa come, ne ha buttate giù 4000 quattromila, e non è morto! Non scambiatemi per un primo della classe, è solo uno dei tanti segni che un medico, volesse uccidere, non userebbe certo il sistema attribuito a Iori, mentre per una persona non informata come Claudia, volesse uccidersi davvero o fare la scena, è possibile!
Altro punti importanti, ne avremo la conferma a suo tempo: “L’epoca del decesso di Ornesi Claudia e di Iori Livia è collocabile indicativamente tra le ore 20 45 del 20 07 e le ore 00 45 del 21 07 2011. Non è possibile esprimersi sul fatto che il decesso dell’una sia precedente, coincidente, oppure successivo, rispetto al decesso dell’altra. E’ possibile ritenere che il decesso di Ornesi Claudia sia avvenuto in un tempo non superiore a 3-4 ore dalla consumazione dell’ultimo pasto.”
Vi anticipo uno dei tanti buchi clamorosi di questa motivazione, da rispettare perché ha visto la luce in nome del popolo italiano: non troveremo in nessuna delle 97 pagine la descrizione obbligatoria, Iori ha addormentato prima la madre o la figlia?
Domanda e risposta non da poco, per le evidentissime difficoltà pratiche di entrambe le scelte, ma il problema è ben presente a Massa Pio, che, saprà lui perché, si domanda solo e risponde non sia possibile indovinare quale delle due sia morta prima…..
E godiamoci anche questo piccolo e aggraziato tocco, sempre creato in nostro nome: “Tutti i periti hanno concordato sulla impossibilità di risalire al quantitativo di alzaprolam effettivamente ingerito dalle vittime e alla sua corrispondenza con il dato circostanziale delle 95 pastiglie da 1mg di Xanax apparentemente utilizzate.”
Certo, oggi la scienza non permette di calcolare se le pastiglie fossero 95 o 87, e quindi Massa Pio si prepara la strada a far credere che la quantità fosse inseribile in un semplice aperitivo, dio sa come avrà fatto Iori per Livia, due anni e mezzo, e vedremo come ce la racconterà nelle prossime pagine, ma l’autopsia comunque è stata chiarissima: una grande quantità, che fossero pastiglie o gocce!

Ceriana 04 08 2013 www.flaminiocozzaglio.info

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