Flaminio Cozzaglio

PIVA ANTONIO E IL KAVARNA
Sui giornali cittadini, Provincia compresa: sei ragazzi del Kavarna denunciati per aver occupato per un’ora via Ugolani Dati, impedendo la circolazione dei cittadini. Protestavano contro il Governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni. Sono d’accordo, Stato libero sì, ma non è che ti svegli il mattino e fai valere come ti passa per la testa le tue ragioni. Attenuanti: si tratta di ragazzi con evidenti difficoltà di comprensione della società in cui vivono, e si battono per idee, non per bottega.
Piva Antonio, presidente di quasi tutto e punto di riferimento di PubliA, con la complicità del Comune di Cremona, per fare il tutto esaurito al concerto di Bacharach blocca il centro della città, impedisce il passaggio dei cittadini, il lavoro ai commercianti rinchiusi, dalle 18 di giovedì scorso fino, io non c’ero, ma credo alla mezzanotte. Se uno invece che cittadino medio si trova meglio nei panni dell’Azzeccagarbugli, può cercare di dimostrar lecita l’occupazione di piazza del Duomo, ma non certamente le vie attorno e addirittura l’intera piazza dell’Arcivescovado, che con l’organizzazione e la sicurezza del concerto nulla c’entra. Semplicemente vi era il timore che qualcuno si piazzasse lì e, pur non vedendolo, ascoltasse Bacharach senza pagare il biglietto. Questa non è occupazione abusiva di spazio pubblico?
Al solito, spedisco il pezzo sulla mail del Tribunale di Cremona e della Procura generale di Brescia, così, tanto per sapere se esiste un codice penale per il Kavarna e uno un po’ modificato per Piva Antonio, il padroncino di Scandolara Ripa d’Oglio.

Cremona 23 06 2013 www.flaminiocozzaglio.info

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