Giu 01 2013
l’annunciazione 01 06 2013
L’ANNUNCIAZIONE
Il compagno senatore Pizzetti, preso atto che Titta Magnoli non si ripresenta al congresso del Pd parla già da padrone, immagino dalla terrazza panoramica di Castel Pizzetti, la ex sede del vecchio Pci eccetera. Ecco il concesso a www.cremonaoggi.it, il miglior informatore cittadino: “A chi parla di larghe intese dico una cosa: che proprio l’esperienza di Roma è la più valida garanzia del fatto che a Cremona non ci sarà nulla di simile. Il Governo nazionale è stata una strada obbligata per rispondere alle esigenze di una vera e propria emergenza. A Cremona questa emergenza non c’è.”
Lo conferma anche lui, se pure in stile zanollesco: a Cremona questa emergenza non c’è perché la Giunta Perri ha lavorato bene!
Cremona 01 06 2013 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “l’annunciazione 01 06 2013”
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In generale mi sembra che la Giunta Perri abbia lavorato bene, anche se non sono d’accordo su alcune scelte (tipo ripavimentare alcune vie del centro quando c’erano forse manutenzioni di strade più urgenti da fare).
Riguardo al far pagare gli asili, io sarei anche d’accordo, soprattutto se l’alternativa potrebbe essere quella di tagliare i servizi.
Se fino ad oggi a Cremona gli asili non si pagavano, questo non vuol dire che si debba proseguire in questo modo: se vogliono i servizi, perché cremonesi non dovrebbero pagare?
Chi usa l’autobus, il pullman, il treno, ecc. paga (si spera) per prendere il biglietto o per fare l’abbonamento, si paga la tassa sui rifiuti, i commercianti pagano per il plateatico: mi sembra normale…perché per altri servizi dovrebbe essere diverso?
Questo discorso dovrebbe essere sempre valido, crisi o non crisi.
La Lega mi trova totalmente d’accordo quando chiede che gli abusivi vengano espulsi, ma non credo che le recenti attività di controllo dei Vigili nei confronti di quei furbastri siano fatte, come dice il nuovo segretario leghista, “per tentare di risollevare il consenso della Giunta Perri”: per me non c’entra la scadenza elettorale, c’è stato solo un passaggio di deleghe e ora quella alla sicurezza non è più di Perri, ma di Bordi (con tutto il rispetto per il Sindaco).