Mag 24 2013
sapere tutto 24 05 2013
SAPERE TUTTO
Apparse le motivazioni della condanna in appello di Berlusconi, uno dei maggiori evasori fiscali di tutti i tempi, non mi permetto giudizi sul merito: evasore sì, evasore no, perchè ho letto solo i giornali e del processo non so nulla. Mi incuriosisce invece la nota del Corriere on line, mai tenero con lui, che il processo l’ha seguito. Come ha fatto B, impegnato giorno e notte in politica, negli avanzi Ruby e le altre, sotto gli occhi di spioni d’ogni risma, a gestire una serie di manovre che richiedono presenza e attenzione? Detto fatto: “era assolutamente ovvio che la gestione dei diritti, il principale costo sostenuto dal gruppo, fosse una questione strategica e quindi fosse di interesse della proprietà, di una proprietà che, appunto, rimaneva interessata e coinvolta nelle scelte gestionali, pur abbandonando l’operatività giornaliera.” E fin qui siamo d’accordo: lontano e distratto che sia, nessun padrone vorrebbe che l’amministratore gli facesse perdere dei soldi. Amministratore che deve appunto badare all’operatività giornaliera, e in assenza del padrone, chi meglio del presidente di Mediaset e amico fin dalla gioventù, Fedele Confalonieri? Che però è stato assolto! Leggiamo perchè: “In realtà non vi è prova, non vi è prova sufficiente che Fedele Confalonieri ne fosse realmente consapevole (spero apprezziate la delicatezza di quel “consapevole”: l’amico Silvio glielo ha nascosto, per non comprometterlo, immagino, e i suoi dirigenti gliel’han fatta sotto il naso, n.d.r.). Posto che era rimasto estraneo alla sua commissione negli anni in cui era stato attivo quel meccanismo e posto che l’operazione stessa era stata disvelata solo all’esito di indagini di polizia giudiziaria particolarmente lunghe, non gli si poteva attribuire un’adeguata conoscenza della medesima.” Posto che il meccanismo, secondo i giudici, datava vent’anni, mi piacerebbe sapere come han dimostrato che Fedele non si fosse mai accorto di nulla, sia perché, i giudici sanno tutto ma è complicato sapere cosa uno sapesse vent’anni prima, specie in temi che non si trattano al bar, sia perchè il meccanismo, lo scrivono loro, non era un borseggio al volo, ma: ”Si tratta di una operazione illecita organizzata e portata a termine costituendo società e conti esteri a ciò dedicati, un sistema portato avanti per molti anni. Parallelo alla ordinaria gestione delle società e del gruppo.” E Confalonieri, giudicato da amici e nemici, senza eccezione, un manager di primissimo livello, gestendo Mediaset s’è mai accorto di nulla, stretto e ingannato tra Berlusconi e i dirigenti che, per carità, per il suo bene, gli nascondono quel po’ po’ di manovre?
Qui siamo alle 95 pastiglie di Xanax che Maurizio Iori ha fatto ingoiare a Claudia Ornesi in pochi minuti, senza che lei se ne accorgesse: parola di Giudice!
Ancora ieri un paio di lettori mi chiedono perché difendo tanto Iori, se è un amico: mai visto prima del processo, però ho visto il processo e tremo, e tremate anche voi cari lettori, se cadete preda di un Giudice Sapiente. Che oltre ai quattro anni di carcere, ha ingiunto a Berlusconi di risarcire l’Agenzia delle Entrate con 10 milioni: enorme evasione fiscale durata vent’anni?
Cremona 24 05 2013 www.flaminiocozzaglio.info
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