Mag 23 2013
a nome nostro 23 05 2013
A NOME NOSTRO
Se il Giudice parla e decide in nome del popolo italiano, bene, si faccia capire. Ho letto i tre on line cremonesi sull’udienza dei 32 precari del Comune, e danno la medesima versione: il Procuratore della Corte dei Conti, che ha provocato il processo, sostiene di non aver alcuna intenzione di chiedere il licenziamento dei 32. E allora perchè lo ha provocato? Come fa a calcolare, ce lo dica, un danno di 1,6 milioni di euro? Perché se il danno è lo stipendio, cresce fin che il Comune non li licenzia. O vuol fare un processo all’anno?
Cremona 23 05 2013 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “a nome nostro 23 05 2013”
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.
A proposito di Giudici, il 23 maggio di 21 anni fa intorno alle 6 del pomeriggio venivano assassinati dalla mafia, a Capaci, il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i 3 Agenti della Scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Riguardo agli ex precari: La Provincia scrive che alcuni di loro lavorano lì dal 1992…sono stati precari per 18 anni!
Va bene che meglio precari che totalmente disoccupati, ma chi ha governato la città fino al 2009? I sinistri, compresi quelli che ultimamente si sono definiti preoccupati per la sorte di quei 32 ex precari!
Sempre riguardo a una scelta del Comune, è stato cambiato il percorso per i ciclisti nella zona via Milano angolo via Sesto per renderlo più sicuro; d’accordo, io però faccio un appello ai ciclisti: collaborate! Non continuate a percorrere certe vie (parlo in generale, non solo di quella zona) contromano magari per accorciare la strada, perché se no tutte le misure prese dal Comune per tutelarvi risulteranno inutili, ma la colpa non sarà né della Giunta, né degli automobilisti…