Mag 19 2013
armistizio 19 05 2013
ARMISTIZIO
Ne dà sempre un sacco di motivi, l’ultimo “la vigna nella roccia”, ma voglio sforzarmi a leggere Zanolli Vittoriano con occhio diverso, cercando se non di aiutarlo, di capire perché scrive. Proprio ieri presenta un ristorante dove ”su ordinazione potete mangiare grossi pesci al forno”. Cazzo, di nuovo sul pesce, però se al forno dovrebbe essere morto e la temperatura non la nostra. Ma non vorrei, più di una volta l’ho ripreso perché continua a classificare le rane tra i pesci di fiume, che al prossimo, se non gli dico niente, scrivesse che il pesce grosso è la balena: ingombro a parte, anche se il ristorante è molto ampio e “ritrovo ideale per cene sociali, meeting aziendali e club di servizio”, la balena è un mammifero, non un pesce!
Cremona 19 05 2013 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “armistizio 19 05 2013”
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Tra le lettere di oggi a spazio aperto ne è stata pubblicata una di un cittadino che chiede, riguardo alla sede cremonese del Pdl che verrà chiusa, “con quello che intascano i maggiorenti del partito (sindaco, vice e assessori, per tacer del consigliere regionale neo eletto) non troveranno il modo di raggranellare quattro spiccioli per provvedere al caso?”; non mi soffermo sulla risposta data da Zanolli, ma su 2 passaggi della lettera:
1) non mi risulta che Perri sia un “maggiorente” del Pdl, dato che non ha tessere di partito: perché lo scrivente ha citato anche lui?
2) “per tacer del consigliere regionale neo eletto” non mi suona molto bene: lo scrivente ce l’ha con Malvezzi per qualche motivo?
Dall’editoriale di Zanolli di oggi:
a) “Il Presidente della Provincia di Cremona sperava che il raddoppio dell’ex Paullese tra Crema e Spino d’Adda diventasse il fiore all’occhiello della sua gestione, l’unico colto nel giardino appassito di un’Amministrazione che ha poche medaglie da appuntarsi, vuoi per mancanza di soldi, vuoi per gli errori che hanno impedito la realizzazione di progetti importanti, come l’ingresso di soci privati nella gestione del ciclo idrico urbano”: per come la vedo io, tra i “fiori all’occhiello” della Giunta Salini c’è quello di aver motivato il “no” al contributo per i viaggi della memoria fornendo anche vari documenti (era stata l’assessore Schiavi a fare questo) e l’aver motivato il “no” alla mostra dei partigiani a S. Vitale ricordando il regolamento; comunque la si pensi, questi rifiuti sono stati motivati e, nel caso dei viaggi della memoria, anche documentati.
b) “Lodi e Milano avrebbero fatto la loro parte e in pochi anni territori cremonese e mantovano si sarebbero trovati molto più vicini al capoluogo regionale”: potrebbero trovarsi più vicini a Milano anche se si migliorasse il trasporto ferroviario.
Allargare tangenziali, super-strade, ecc. per far viaggiare meglio gli automobilisti non lo trovo affatto un incentivo a non usare l’auto per prendere mezzi alternativi (treno o pullman).
Di questo passo anche avere 4 corsie potrebbe non bastare: cosa si fa? Si mangia fuori tutto il territorio agricolo per far viaggiare meglio chi va in macchina? Se proprio si devono sacrificare i campi per via del progresso, almeno lo si faccia per migliorare il trasporto ferroviario!
Un’ultima cosa che non c’entra con Zanolli: noto che anche a Cremonaoggi i cronisti stanno diventando esterofili, visto quello che hanno scritto riguardo alla convezione del Comune con Cremonabooks (ma chi ha dato il nome a questa libreria non poteva chiamarlo “Cremonalibri?), ossia “secondo indiscrezioni Cremonabooks starebbe per trasferirsi come bookshop”.
“Bookshop”?? E scrivere “libreria”…no? Era troppo difficile, suppongo…
Povera la nostra lingua italiana: rischia di scomparire per ‘sta mania assurda di alcuni (troppi) di fare gli esterofili.