Flaminio Cozzaglio

PATTO D’ACCIAIO
Da verificare. Il Cavaliere, quando ha letto sabato su Più, a cura di Zanolli Vittoriano, di quelle vigne di Rossese piantate nella roccia, da cui il nome, in dialetto: Roccese, produzione scarsa, non i 140 quintali per ettaro che può dare il Lambrusco in pianura, bensì, quando l’annata è favorevole, tre o quattro chili perché le radici faticano a trovare nella roccia acqua e nutrimenti vari, che producono un vino dal sentore costante di mineralità, da quell’imprenditore di genio che è sempre stato ha colto al volo l’idea. Se Zanolli ha scoperto una vite che quasi prospera nella roccia viva perché, invece di farsi attaccare da quegli ambientalisti attaccabrighe che vanno a pucciare il naso nelle sue scorie d’acciaio, non coprirle con un po’ di quel Roccese che se viene nella roccia dovrebbe farcela anche nel metallo? Al massimo la mineralità sarà un filo diversa!

Cremona 17 05 2013 www.flaminiocozzaglio.info

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