Mag 01 2013
pentiti di rispetto 01 05 2013
PENTITI DI RISPETTO
Il Tribunale di sorveglianza ha deciso: irrecuperabili i poliziotti condannati per la Diaz. Secondo la Stampa di ieri: “ la personalità del condannato non consente ad oggi di sperare che pure sotto la guida e il sostegno dell’assistente sociale egli possa compiere un percorso di riflessione del proprio operato e giungere infine a una piena presa di consapevolezza del relativo disvalore e al risultato della rieducazione.”
E poi: “Tutti i condannati hanno sostanzialmente inteso scaricare eventuali responsabilità su altri.” E ancora: “I dirigenti condannati hanno avuto nove anni, dall’inizio del procedimento alla sentenza di Cassazione, per cambiare versione.”
Certo che il mio assistito non ha mai cambiato versione, risponde un avvocato, perché come dimostrano i filmati lui nella scuola non è mai entrato e le due colonne di uomini erano guidate da dirigenti della Digos di Genova….
Dette le solite cose, che i poliziotti non dovevano menare a casino finito, Genova 2001, dimostranti o teppisti che fossero, quelli che ormai stavano dormendo nella scuola Diaz, e che però si dovrebbe aver la forza di non dividere netti: solo buoni, solo cattivi; a distanza di dieci anni la pubblica opinione, ben montata dai media, è convinta si siano scontrati pacifici dimostranti e pessimi poliziotti; chi ha seguito anche un solo processo, come io ho seguito Iori, rimane sempre col dubbio: i giudici che giudici erano?
Ecco un’altra delle tante belle conseguenze di decisioni del tipo: è così perché lo dico io!
Ma il lungo cappello di sopra l’ho scritto per questo motivo: i giudici di Genova son certi che i loro colpevoli non siano pentiti, e che perciò non meritino pene alternative al carcere. Bene. A Cremona, sempre in tema di pentimento, da anni i sinistri dei Centri sociali tentano di impedire di parlare a chi dicono loro, e l’Autorità, dal sindaco alla Procura, si limita a farci spendere un sacco di soldi per il servizio d’ordine straordinario; non solo, adesso annunciano con largo anticipo, per iscritto, giorno e ora, la prossima azione.
E l’Autorità cosa intende fare?
Cremona 01 05 2013 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “pentiti di rispetto 01 05 2013”
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Poi certi “giudici” avevano fatto scarcerare quegli autonomi che avevano devastato Roma perché (secondo loro, ndr) “non c’erano i motivi per tenerli in carcere”.
Poi certi “giudici” danno pene troppo miti a imputati recidivi.
Poi certi “giudici” avevano condannato a una pena ridicola i 2 assassini adolescenti di Novi Ligure.
Eccetera, eccetera, eccetera.
Se al G8 di Genova i manifestanti si fossero comportati tutti in modo pacifico per me non ci sarebbero stati morti e non ci sarebbe stato il pestaggio alla scuola Diaz.
La mia solidarietà a Forze Armate e Forze dell’Ordine che al G8 di Genova (ma anche in tante altre occasioni) avevano dovuto affrontare quelle situazioni; la mia solidarietà va anche ai Poliziotti condannati per i fatti alla Diaz.