Apr 12 2013
diritto all’onore 12 04 2013
DIRITTO ALL’ONORE
“Pur dando per certo che la colluttazione sia nata da un approccio sessuale dell’uomo, non voluto dalle ragazze, e da una insistenza della vittima volta a perpetrare violenza sessuale nei loro confronti, risulta che esse ben avrebbero potuto sottrarsi, e agevolmente, all’uomo e alla sua presa. Non solo perché si trovavano in un’area aperta e libera per la fuga, peraltro ben visibile, in pieno giorno e frequentata da vari utenti, e perché pertanto avrebbero anche potuto chiedere aiuto, ma anche perché esse erano in due ben più agili del Sacher.”
E’ un estratto del Gip, riportato dal Corriere on line, sul brutto caso delle due quindicenni che hanno ucciso il “vecchietto”. Già la scrittura del Gip è incerta nel ricostruire il fatto, ma la mia domanda è un’altra: il “vecchietto”, anche da morto, avrà pur diritto alla tutela del proprio onore. Il Gip ha ascoltato qualcuno in sua difesa?
Cremona 12 04 2013 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “diritto all’onore 12 04 2013”
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Per quel poveretto nessuno spazio.
Ieri al tg ho sentito una robaccia che non avrei mai voluto sentire: non ricordo se la donna che ha parlato fosse l’avvocato difensore, la psicologa, l’assistente sociale o robe simili, ma ha detto “sono un po’ spaventate, perché in fondo sono solo delle bambine”. Certo che sentir sparare boiate del genere all’ora dei pasti (anche se comunque nessuna ora sarebbe buona)…
La suddetta individua, prima di parlare, avrebbe dovuto contare minimo fino a 10: cosa cacchio vuol dire? Non sono bambine ma adolescenti, hanno 15 anni, per la miseria!
Spaventate?? Non lo erano di certo quando lo hanno ucciso (io non ci credo affatto che lui volesse violentarle)!
Tornando alla vittima (quella vera, ossia l’uomo che si è fidato di quelle 2), temo che non sentiremo molti testimoni in sua difesa, nemmeno se saltassero fuori: le 2 colpevoli sono “persone” (si fa per dire) giovani, per giunta minorenni…no, temo proprio che daranno sempre spazio a quelle 2, le faranno diventare delle protagoniste, se anche finiranno (lo spero, ma non mi illudo) in un carcere minorile i cronisti riferiranno di come si sentono, di come vivono, se fra di loro sono rimaste in contatto oppure no.
Basta vedere come si sono comportati i cronisti riguardo all’omicidio della studentessa inglese a Perugia: uno spazio incredibile dato alla Knox e Sollecito, tra l’altro usando solo il nome, manco fossero personaggi popolari!
Ma manco i personaggi famosi (in genere) vengono citati solo con il nome!