Apr 05 2013
giustizia di ferro-settantaquattro 05 04 2013
GIUSTIZIA DI FERRO – SETTANTAQUATTRO
Sistemata a suon da insulti la figura di Iori Maurizio, ecco il Riesame di Brescia, incurante della Cassazione, ripetere più o meno le stesse disposizioni della prima ordinanza, pagina 20: “Né la presenza delle esigenze di cautela e la necessità di farvi fronte con l’applicazione della misura di massima restrizione possono esser messe in discussione dal mero tempo di esecuzione dell’impugnata misura carceraria (circa un anno) il quale, anche ponderato unitamente allo stato d’incensuratezza dell’odierno appellante ed alle possibili ricadute derivanti dalla prima esperienza detentiva, non pare plausibilmente foriero di significativi effetti deterrenti e dissuasivi dalla reiterazione criminosa; e ciò, in particolare, in ragione dell’estrema serietà del quadro descritto e dell’assenza di oggettivi sintomi di resipiscenza da parte di Iori Maurizio. Le stesse manifestazioni di stima e di affetto rivolte al medesimo indagato nel corso della sua detenzione sono del tutto giustificate dalla presenza di sottostanti rapporti di amicizia o di affinità, ma non valgono in alcun modo a elidere, né ad attenuare in termini rilevanti, il grave stato di pericolo che l’impugnata misura coercitiva è finalizzata ad arginare.”
Quindi Iori Maurizio continua il soggiorno in carcere.
Caro lettore, so che come me stai provando sintomi di asfissia all’italiano di codesto Riesame, ma abbi pazienza, tra qualche giorno inizierò il commento delle conclusioni dell’avvocato Gualazzini, difensore, che l’italiano lo ama. Nel sentenziese di sopra i tre giudici del Riesame vorrebbero dire ch’è loro impossibile liberare Iori in attesa del processo, perché se gli amici parlano bene di lui, vuol dir niente, più affidabili sono i nemici; e nonostante sia incensurato e dentro da un anno, sembra che la lezione non gli sia servita, da che non ha dato segni oggettivi (!) di pentimento alcuno del delitto, grave come tutti gli omicidi, che il processo dovrà provare.
Io spero, lettori cari che mi seguite da tempo, non vi uniate al coro dei saputelli che han criticato la Difesa, tipo i due avvocati di Crema rigorosamente in anonimo, come si addice ai sempiterni don Abbondio: contro la logica di giudici del genere anche Gesù Cristo dovrebbe ricorrere ai miracoli più impegnativi.
Volete un’altra prova?
Pagina 15 di questa ordinanza: “Solo Iori Maurizio, ultima persona a recarsi presso l’appartamento prima del rinvenimento dei cadaveri, poteva infatti nutrire interesse alla rimozione di ogni traccia eccetera.”
Pagina 10 della prima ordinanza, opera degli stessi tre giudici: “In secondo luogo, ancora, lo stesso Fiameni Nicola (occupante il piano superiore a quello abitato da Ornesi Claudia), pur avendo riferito di avere percepito toni di voce alti (propri di una animata discussione) provenire dall’appartamento sottostante al proprio, non ha saputo riferire i contenuti del diverbio e nemmeno ha saputo precisare con certezza chi fossero i protagonisti dell’acceso confronto.”
Capito come si formano le prove in questo procedimento? si tratta degli ultimi minuti di vita di Claudia, se serve addossare a Iori aver fatto sparire eccetera, era presente lui, se si tratta di accettare la sua spiegazione della serata con Claudia che lo aggredisce alla notizia che lui ha sposato l’altra, il vicino non ha saputo indicare se era lui!
Vi risulta da qualche atto regolarmente depositato che investigatori e Procura abbiano fatto indagini per sapere, e non è cosa da poco, se quella sera altri fossero passati dalla casa della morte? in puro stile delle 95 novantacinque pastiglie che Iori ha fatto ingozzare, rifiuto assoluto di spiegare come, ma è stato lui!
Ancora pochi giorni di attesa: il 18 aprile la Corte, che ha inflitto con tanta sicurezza l’ergastolo, spiegherà come ha raggiunto la sua convinzione. Per me, navigando tra Scilla e Cariddi, prove in Aula non se ne sono viste, inventarle fuori, la legge non lo permette: ai giudici la molto ardua sentenza!
E sia nell’uno che nell’altro caso, cari lettori, vi prometto fuochi d’artificio…..
Cremona 05 04 2013 www.flaminiocozzaglio.info
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