Apr 04 2013

difficile galleggiare 04 04 2013

Published by at 8:49 am under Striscia La Provincia

DIFFICILE GALLEGGIARE
Lo confesso, sono un cuore tenero e profittare dei continui svarioni della Provincia, quotidiano eccetera diretto da Zanolli Vittoriano eccetera, mi provoca dei complessi di colpa. Come rubare le caramelle a un bambino.
Certo che non passa pagina che loro non s’impegnino. Festival di Mezza Estate, da due anni in deposito a PubliaEventi, con sussidio comunale. Quest’anno salta e, solo coincidenza, la decisione vien presa dal sindaco Pivetti mentre la Guardia di Finanza spulcia i bilanci degli ultimi tre anni. Che io sappia, nessuno ha fatto accuse di alcun genere a nessuno, ma PubliAEventi, società della galassia della Libera, editore della Provincia, dev’essere come la mitica moglie di Cesare, al di sopra di ogni sospetto. Di conseguenza pagina 17 di ieri a consacrarne la verginità.
La Provincia: qual è il legame tra la decisione della Giunta sul 2013 e la gestione di PubliAEventi?
Massimo Placchi, direttore generale del Comune: nessuno.
La Provincia: in che misura ha inciso sulla decisione il fatto che PubliAEventi non abbia ancora presentato la rendicontazione sul 2012, peraltro oggetto di verifica da parte della Finanza?
Placchi: è evidente che non esiste alcun nesso tra il bando 2013 che la Giunta ha deciso di non indire per motivi economici e il Festival 2012.
L’assessore De Bona: la Finanza sta effettuando le verifiche, come è giusto che sia, ma di certo non ha influito sulla decisione della Giunta che, ripeto, è legata solo a questioni di bilancio.
La Provincia: sindaco Perri, c’entra qualcosa nella decisione la fase di verifica della Finanza?
Perri: no, la Finanza deve svolgere il proprio lavoro. Io credo che noi abbiamo fatto tutto quanto è sempre stato nelle nostre possibilità ma, ripeto, è giusto che la Finanza verifichi ciò che ritiene utile.
Ecco, adesso tutti i lettori della Provincia sanno che la Finanza è in Comune anche a spulciare i bilanci di PubliAEventi, che però non ha nulla da rimproverarsi. Garantito Pivetti.

Cremona 04 04 2013 www.flaminiocozzaglio.info

2 responses so far

2 Responses to “difficile galleggiare 04 04 2013”

  1. danielaon 04 Apr 2013 at 4:18 pm

    Un accenno veloce alla Giunta Provinciale: oltre a Lena, si è dimesso anche l’assessore Fontanella.
    Nessuno dei 2 verrà rimpiazzato, anche se hanno (forse dovrei dire “avevano”) entrambi deleghe “grosse”, ossia sicurezza e patrimonio.
    Nella Giunta Provinciale rimangono in 8 (7 assessori + Salini) e questo anche se per loro non c’è nessuna mozione approvata mesi fa da rispettare…
    Se il non rispettare l’esito di una mozione non porterà a nessun tipo di casino, giudiziario o meno, la Giunta Perri faccia come crede: se vuole nominare Fasani nuovo assessore all’urbanistica, lo nomini (non ho nulla contro Fasani: voglio precisarlo).
    Sono d’accordo sul non ridistribuire le deleghe di Malvezzi agli assessori rimasti perché queste sono grosse un bel po’ (questa è la motivazione data anche dalla Giunta: almeno qui il perché l’hanno detto) e gli altri componenti della Giunta il loro lavoro da portare avanti ce l’hanno già (eccome, se ce l’hanno!), ma vorrei sapere una buona volta (nessun cronista ha mai fatto una domanda del genere, sembra) perché non possono dare le deleghe di Malvezzi a Fasani senza per questo farlo diventare assessore, ma tenendolo solo come consigliere così come già avvenuto altre volte: il verde a Everet, il patrimonio a Romani e Borsella, lo sport a Ventura, ecc.
    Riguardo al festival estivo che forse salta: su La Provincia di oggi un’intera pagina per una cosa del genere…
    Il gestore del cinema estivo: “certo, i costi ci sono, ma mi chiedo se i politici debbano solo pensare a far quadrare i bilanci”…evidentemente sì, se non vogliono finire in bancarotta.
    Un conto poi è spendere i soldi in un momento difficile per fare la manutenzione di strade e marciapiedi (anche perché, in caso contrario, in caso di cadute e simili, il Comune rischia di dover risarcire i cittadini), un conto è sistemare il trasporto pubblico per migliorarlo così che i cittadini possano sentirsi incentivati a piantare a casa l’auto e prendere la radiale con conseguente calo del traffico e un po’ anche dell’inquinamento, un conto è spendere i soldi per ampliare la raccolta differenziata porta a porta, ma spenderli per far spassare i cittadini in estate…
    Tutto il rispetto per il gestore del cinema estivo, ovvio (che comunque credo abbia ragione quando dice che le sedie della platea rimangono esposte nelle altre stagioni quando basterebbe svitarle e metterle al riparo), ma non si può trovare un posto diverso da quello? Un posto dove costi meno fare manutenzione?
    Fino a un po’ di anni fa il cinema estivo era in via Oberdan?
    Non conosco il motivo per cui era stato spostato: non si potrebbe far tornare là?
    Il cronista, su La Provincia, scrive “le alternative? C’è chi ha pensato a piazza Stradivari, chi alle ex colonie Padane o al quartiere fieristico di Ca’ de’ Somenzi”:
    1) “piazza Stradivari”: provino solo a proporlo ai residenti, già esasperati da altre iniziative…
    2) “Colonie Padane”: se si tratta di togliere anche solo un albero da questa zona per farci il festival estivo…non se ne parla.
    3) “Ca de’ Somenzi”: mi sembra adatta (sempre se non costa troppo), dato che non c’è verde e non ci sono case appena fuori dalla Fiera; inoltre li c’è il palazzetto dello sport (che è pure spazioso), per cui in caso di pioggia gli spettacoli, invece di essere rimandati (con il rischio, comunque, di trovare altre serate piovose), potrebbero tenersi lì dentro.
    Ancora il cronista: “e pensare che per rendere agibile l’ex area Frazzi basterebbero meno di 50.000 €, ma neppure quelli sembrano esserci”.
    1) “e pensare che per rendere agibile l’ex area Frazzi basterebbero meno di 50.000 €”: come se 50.000 € fosse una cifra da nulla! La vuol tirar fuori il cronista di tasca sua, una cifra del genere? Anche perché ne servono comunque almeno 30.000!
    2) “ma neppure quelli sembrano esserci”: non per il divertimento dei cittadini! Non quando ci sono cose (per me) più importanti (manutenzione strade, raccolta differenziata, ecc.)! Se i cittadini vogliono spassarsela, l’estate prossima possono sempre accontentarsi di uscire a mangiare un gelato o bere qualcosa in un bar o anche solo fare un giro senza spendere nulla.
    Sempre da La Provincia di oggi: i banchi del mercato da corso Cavour potrebbero essere trasferiti di nuovo in via Monteverdi.
    Bonoli: “così sconfesserebbero la loro scelta”; la sottoscritta: se si sono accorti di aver fatto a suo tempo una scelta sbagliata, non è mica detto che debbano proseguire così e non tornare indietro.
    Gli ambulanti: “tralasciando ogni commento sui continui mutamenti di orientamento del Comune sulle nostre spalle sarebbe nuovamente penalizzante visto che ormai la clientela si è abituata a trovarci qui. Non possiamo essere continuamente sballottati”.
    1) si tratta sempre di una via del centro dove, tra l’altro, stavano fino a 1/2 anni fa: non vengono spostati in periferia, né in tangenziale.
    2) la clientela si può sempre abituare a trovarli altrove: da piazza Marconi si è abituata a trovarli in piazza Stradivari, successivamente si è abituata a trovarli pure in piazza Duomo e in piazza Zaccaria, da via Monteverdi si è abituata a trovarli in corso Cavour…credo proprio che si abituerà a trovarli di nuovo in via Monteverdi.
    A vedere tutta la gente che frequenta il mercato non direi che la clientela sia così “disorientata” da tutti questi spostamenti…

  2. danielaon 06 Apr 2013 at 8:27 pm

    Errata corrige: dopo la frase “Fino a un po’ di anni fa il cinema estivo era in via Oberdan” non ci va il punto di domanda.

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