Mar 26 2013
colpa soffice 26 03 2013
COLPA SOFFICE
Non ce l’ho con la categoria dei giudici, critico il tipo alla “processo Iori”, e ne spiego i motivi, che uno può benissimo non condividere, poi le strutture per me devono essere sempre quelle: la funzione giurisdizionale è sacra e la sua autonomia deve essere difesa, sempre, anche se tutti i giudici fossero alla “Iori”, anche se tutti i Pm fossero Boccassini e Ingroia; meno peggio un giudice criticabile che sottomesso a un potere esterno, ma perché il processo sia “giusto” tutti i partecipanti devono poter esercitare nel pieno le funzioni che la legge assegna. Se un imputato, se un avvocato son antipatici, bene, il giudice, che ha la maggior responsabilità perché “padrone”, si impegni a giudicare solo ciò che portano al processo, si sforzi di staccare l’argomento dalla persona. Del resto, come l’avvocato è importuno, così il giudice è arrogante, e allora che risolvono, conducono il processo sulle qualità personali e non sui fatti?.
Amanda in Cassazione, dalla Stampa on line. “Aperta da un duro attacco del pg alla sentenza d’appello. «Un raro concentrato di violazioni di legge, un monumento all’illogicità» per Riello che ne ha per questo chiesto l’annullamento e il rinvio a un altro collegio. Per il pg il giudice di merito ha smarrito la bussola in questo processo. Ha frantumato, parcellizzato, gli elementi indiziari. La Corte – ha aggiunto – ha usato una buona dose di snobismo nel banalizzare la sentenza di primo grado, riducendola a quattro elementi. Una sintesi molto approssimativa e superficiale. Secondo il pg in non pochi passaggi della sentenza di secondo grado è come se i due imputati beneficiassero di una sorta di immunità antropologica e culturale rispetto ai fatti. Il pg si è poi dedicato alla perizia genetica disposta in secondo grado che ha definito non attendibili i risultati delle analisi della polizia scientifica, uno dei cardini dell’indagine. Una perizia usata come pietra tombale – ha detto – mentre in realtà non lo è. Avrebbe anzi seppellito altri indizi che hanno la loro vitalità. Come se fosse tutto da imputare a quei pasticcioni della scientifica’’, un reparto che è invece altamente qualificato.”
Secondo il Tribunale di Milano il decreto Balduzzi viola la Costituzione, perché stabilisce che il medico risponde della colpa lieve solo in sede civile e non in penale; la colpa lieve si realizza anche seguendo i protocolli ufficiali, se non guariscono il malato e gli procurano dei danni: veda il lettore che tipo di colpa si rinfaccino i due giudici di sopra.
Cremona 26 03 2013 www.flaminiocozzaglio.info
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