Mar 17 2013

ancora il segno di zorro 17 03 2013

Published by at 9:41 am under cronaca nazionale

ANCORA IL SEGNO DI ZORRO
Il Partito democratico potrà cambiare nome 128 volte, ma se non cambia testa si coglierà sempre il tanfo del suo avo, il Partito comunista italiano di Togliatti Palmiro, detto il Migliore, uno dei segretari alle stragi di Stalin, quando viveva in Unione Sovietica per sfuggire alla dittatura di Mussolini.
Nuovo presidente del Senato Piero Grasso, neo acquisto di tanto partito, fino a due minuti fa Procuratore nazionale antimafia, quello del “le stragi di mafia del 92/93 forse in accordo con una formazione politica nascente”, tanto per dire l’imparzialità professionale di certi signori che poi si sdegnano alle proteste, sgarbate, è vero, di un Berlusconi che lamenta una magistratura politicizzata.
Non gliene frega niente, in direzione Pd, della figuraccia loro e della Magistratura, loro esigono sempre un atto di fede, che deridono in altre culture: un Piero Grasso era giudice imparziale quando era giudice, cioè ripeto fino a due minuti fa, ora ha scelto liberamente di entrare in politica, come la legge, a partire dalla Costituzione, permette.
E il compagno Piero Grasso si dimostra immediatamente degno di tanto partito: nel discorso di ringraziamento invita alla concordia, alla pace sociale di cui il Paese ha estremamente bisogno. Quelli come lui la garantiscono: sempre e completa!

Cremona 17 03 2013 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “ancora il segno di zorro 17 03 2013”

  1. danielaon 17 Mar 2013 at 3:35 pm

    Da avversaria politica scrivo: congratulazioni e buon lavoro a Grasso e alla Boldrini.
    La legge permette anche ai magistrati di entrare liberamente in politica e Grasso è stato eletto, va bene…però ora c’è un Procuratore Antimafia in meno a fare il suo lavoro.
    Se anche Ingroia fosse entrato in Parlamento ce ne sarebbe stato uno in meno ancora a lavorare in Tribunale; se altri magistrati seguissero il loro esempio, si candidassero e venissero eletti, chissà come si allungherebbero i tempi della “giustizia” (giustizia si fa per dire, viste certe sentenze dei giudici)…
    Lui si è candidato per il Pd, il giudice Ingroia si era candidato alleandosi anche con i comunisti (liberissimi di farlo): poi uno non deve pensare che i magistrati siano un po’ di parte…
    La Boldrini (marchigiana, ndr) è stata eletta nelle circoscrizioni Marche e Sicilia 1 e 2: ha scelto la Sicilia invece delle Marche.

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