Mar 14 2013
il puzzo del comunista 14 03 2013
IL PUZZO DEL COMUNISTA
Migliavacca, factotum del compagno Bersani, al Corriere on line: se arrivasse una richiesta di arresto nei confronti di Berlusconi e se gli atti fossero fondati, penso proprio che il Partito democratico voterebbe per il sì.
Un vero e proprio un assist alle Procure, qualsivoglia Procura, dato che al momento non esistono richieste di alcun tipo, per continuare la lotta politica nelle aule dei tribunali. Ma ciò che sembra sconcio, ficcare in carcere un uomo in attesa del processo tanto per umiliarlo, prima che ci siano prove, prima di un processo che dovrebbe assegnare una condanna, prima di una condanna che magari sarebbe non applicata per l’età o la condizionale eccetera, ma non basta sconfiggere un uomo col voto, bisogna distruggerlo sotto ogni aspetto, ebbene tutto questo è niente al confronto della proposta di riforma dell’ordinamento giudiziario:
il controllo del Partito democratico sulla fondatezza della richiesta d’arresto, una specie di Cassazione supplementare, par di capire, e provenendo da un partito che ha sempre in bocca la legalità, purché non si parli di Monte dei Pascoli et similia, è una vera confessione della sua natura!
Cremona 14 03 2013 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “il puzzo del comunista 14 03 2013”
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.
Come non deve allearsi con Grillo, così Bersani non deve governare con Monti: alle elezioni si erano presentati da soli, quindi ora Bersani tenti di fare un governo mettendo alla presidenza di Camera e Senato i compari del suo partito e si arrangi a governare senza l’Idv.
I grillini stiano buoni e tengano bassa la testa: sono arrivati terzi, per cui prima di loro, a occupare posti più o meno importanti, dovrebbero esserci i pidiellini (che non sia fattibile dal momento che ha vinto il Pd, questo è un altro discorso).
L’ambasciatore americano ha espresso un commento lusinghiero nei confronti del movimento grillino, definendolo “modello per le riforme”, poi ha dovuto ritrattare per le proteste di Pd e Pdl: ma perché l’ambasciatore non poteva esprimere un suo parere? Non siamo più in campagna elettorale, i cittadini hanno già votato.
Al di là di quello che penso sul movimento grillino, in generale mi dà fastidio che chiunque abbia un certo “ruolo” debba pronunciare solo frasi “politicamente corrette” (o che piacciono all’unione europea, ndr): Cameron tempo fa aveva dichiarato, mi sembra, che era favorevole a un referendum sulla permanenza nella ue ma poi, vista la reazione contrariata dei parlamentari europei, aveva rettificato.
Monti, “filo-europeista” come pochi è un tantino indispettito da quello che ha detto Grillo, ossia “nei fatti l’Italia è già fuori dall’euro”: magari fosse vero (mi riferisco all’Italia fuori dall’euro)!
E magari l’Italia fosse fuori anche dall’unione europea!
Va bé che Grillo è un comico, ma ora potrebbe smetterla di far ridere per un po’: trovo comico che abbia definito “atto eversivo” l’arrivo dei pidiellini in Tribunale proprio lui, che aveva detto ai Poliziotti che durante un corteo mantenevano l’ordine “Poliziotti, toglietevi i caschi e abbracciate chi protesta”, pur sapendo che a “protestare” erano anche gli autonomi dei centri sociali i quali, appena possono, aggrediscono Poliziotti, Finanzieri, Carabinieri,…
Proprio lui, che vuole che i cittadini diventino lo Stato, ignorando così che si rischierebbe la guerra civile (o forse non lo ignora, ma è proprio quello che vuole: quindi è pure peggio)…