Mar 11 2013
denominazione d’origine 11 03 2013
DENOMINAZIONE D’ORIGINE
Nomina sunt omina, dicevano gli antichi romani, e finalmente ho capito la virata della Provincia, quotidiano eccetera: il già sindaco Pivetti ha cambiato nome, ora è il sindaco Arvetti, e ciò rappresenta una mancanza di riguardo che L’Immensissimo, di immenso c’è solo dio, proprio non può mandar giù. Cittadella dello Sport, Festa del Torrone, il Museo del Violino alla concorrenza, proprio nel momento peggiore, a parte che gli affari sono affari in qualsiasi epoca, quando tante voci almeno diverse sorgono, e che successo! a interrompere il legittimo monopolio dell’informazione cremonese! Proprio quando l’Immensissimo, sgominato il professor Bodini, si avvia a planare su Mondomusica New York alla testa delle cultura cittadina!
Lo scandalo deve cessare!
E così, esauriti i rituali insegnamenti della domenica a Bersani, Grillo, Napolitano, Berlusconi, Vendola, il mondo ai piedi della sua cattedra insomma, ah, stavo dimenticando il Pd cremasco, ecco l’erga omnes di Zanolli Pennadoro Vittoriano limitato ai due ceffi, Arvetti e Malvezzi: ma non erano nemici che mal si sopportavano? ma non sono incompatibili? ma perché non tagliano gli elettori da incontrare il favore della spesa? che interessi hanno e perché il Pd tace? perché gli amici diventano nemici e viceversa, senza ragioni plausibili che però esistono?
La riposta c’è naturalmente, anche se la politica non la dà: “sono gli interessi a unire tra loro persone e partiti della maggioranza e dell’opposizione, in un intreccio di rapporti che salda legami anche innaturali.” Questi legami innaturali tra Arvetti e Malvezzi, sono ingenuo, non li avevo mai sospettati……
Comunque, amici della destra e perché no, anche della sinistra, ve lo ripeto ancora una volta, non preoccupatevi mai dello sfavore di Pennadoro: anche al massimo della potenza del suo editore, quando univa in una Santa Alleanza i maggiori di Cremona, la sua penna in aiuto, vedi il recentissimo derby Jotta/Malvezzi, consigliava il malcapitato a correre in farmacia per il mezzo chilo di vaselina occorrente….
Cremona 11 03 2013 www.flaminiocozzaglio.info
2 Responses to “denominazione d’origine 11 03 2013”
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La “ragione plausibile” non potrebbe essere quella che Perri finché può si tiene Malvezzi (fino a che si insedia il consiglio regionale: poi dovrà “mollarlo”) perché non vuole decidere con troppa fretta cosa fare dopo?
Io non sono d’accordo né con l’Udc, né con chi vuole far entrare Fasani in Giunta (nulla contro Fasani, voglio precisarlo):
– le deleghe di Malvezzi sono “grosse” e non sono dell’idea di distribuirle agli altri assessori, che a loro volta hanno già il loro bel daffare: non sono certo lì a girarsi i pollici.
– nel marzo di 2 anni fa era stata approvata una mozione con la quale si chiedeva di ridurre il numero degli assessori, togliendone un paio: per una serie di circostanze, Perri (per fortuna) non ha dovuto mandar via nessuno, ma ora che si presenta l’occasione per rispettare quella mozione…
A me non cambia nulla, ma non vorrei che il Comune rischiasse di andare delle grane (se non ora, più avanti) per il fatto di non aver rispettato l’esito di una mozione presentata in Consiglio comunale…
Non si potrebbero dare le deleghe di Malvezzi a Fasani, senza per questo farlo entrare in Giunta ma lasciandolo consigliere? Non sarebbe certo la prima volta, vedi il verde pubblico a Everet, vedi il canile a Gandolfi (per quest’ultima sono un po’ stupita: sembra che fino a un po’ di tempo fa non tutti in Giunta fossero d’accordo), vedi l’organizzazione eventi a Zaffanella, ecc.
Riguardo al parcheggio a pagamento al Foro Boario sembra che un assessore sia contrario (non si sa quale, perché il cronista non lo scrive); se non c’è da togliere degli alberi (in questo caso sarei contraria), io sarei anche favorevole a renderlo a pagamento: se parcheggiare è gratuito e usare i mezzi pubblici no, che incentivo è, per i cittadini, a lasciare l’auto a casa e spostarsi in modo diverso?
Il commissario leghista Borghesi, invece, è contrario: “il sospetto è quello di essere di fronte all’ennesimo tentativo da parte dell’amministrazione comunale di aumentare le entrate facendo cassa, oltre che con le ormai tristemente famose contravvenzioni”…cosa crede Borghesi? Che tutti i multati siano delle povere vittime ingiustamente tartassate? Non sarà che alcuni di loro la multa la meritano eccome?
E se la multa è giusta, è da pagare: chi sbaglia paga…questo non dovrebbe essere il motto anche della Lega?
Altra cosa: come mai il Pd insiste così tanto che nella fondazione del museo del violino entri la politica? Ci vedono dei “posti” da occupare?
A decidere a favore della proposta della maggioranza sono stati Schifano e Canale, il Pd si è astenuto, Quinzani ha votato contro.
Errata corrige, 13° riga: “nelle”, non “delle”.