Mar 09 2013

giustizia di ferro-quarantasette 09 03 2013

Published by at 9:39 am under cronaca cremonese,Giudici

GIUSTIZIA DI FERRO – QUARANTASETTE
Ammettiamolo: l’arte, con tutto quel che ne segue di fantasia e creazione dal quasi nulla, dovute alla ricerca personale che giunge fin all’esasperazione, trova spesso un comodo albergo nei nostri Palazzi di Giustizia. Ciò che sembra invisibile all’uomo comune, che proprio per ciò è comune, non sfugge al Dominus, che ha spesso una sovrumana capacità di vedere quel che altri a lui vicino, pur con tutto il loro impegno, non riescono, di dar importanza all’apparente per farlo diventare, ma che mi dilungo? la parola alla nostra guida!
Maurizio Iori è malvagio, per cui è degno di tutto: ecco il seguito delle intercettazioni che lo provano. Pagina 86, l’ex moglie parla alla mamma di Iori. “XXXXXXXX dice che a Crema girano delle voci non molto positive nei confronti di Maurizio e che lui rischia di rovinarsi dal punto di vista professionale anche come immagine.”
Pagina 89, sempre l’ex moglie, stavolta con un’amica, Mariella: “E la cosa mi ha anche sconvolta perché, ancora non è sicuro, ma pare che entrambe le donne, quella che si è suicidata e anche l’attuale compagna, moglie quel che è insomma…era…sono incinte…e tra l’altro lui la sera prima che lei si suicidasse era lì”
Mariella: “ah era lì? Manna…madonna però ma come è fatto stu uomo XXXXXX?
XXXXXX: “ma non lo so guarda! Veramente io, io devo ringraziare qualche angelo del paradiso a questo punto! Che… mi è andata male però poteva andarmi anche peggio…però veramente guarda, è un essere malato.”
E commenti vari di questo tipo che il dottor Gip, pagina 91, decifra. “Nelle telefonate che precedono il dottor Iori viene definito: mostro, essere malato, diavolo, sia da XXXXXXXX che dai suoi interlocutori, fino alla telefonata con Mariella che addirittura invita la donna a denunciarlo. XXXXXXXX le risponde come a questo punto lei non sappia più cosa augurarsi per lui, ponendosi addirittura la possibilità di mandarlo in carcere. Anche qui sorgono grossi interrogativi che soltanto sentendo XXXXXXX potranno essere chiariti.”
Ogni volta che apre bocca, ma in questa brutta storia succede invariabilmente anche agli altri Giudici, in realtà il dottor Gip mette sotto esame se stesso davanti al lettore: la ex moglie che interrogativi può chiarire sul supposto delitto? che siccome si son separati Iori era cattivo? in Aula, oltre al resto, ha testimoniato un medico del Pronto soccorso di Crema sulle ferite che Iori aveva subito da lei in un litigio!
Pagina 92, sempre XXXXXXXX con Paola, un’amica: “Sono arrivata a Crema e mi hanno dato informazioni pazzesche, sempre sul caso (intende l’omicidio/suicidio di Ornesi) per cui ho detto, vabbè lasciamo stare. Cioè io ho letto, io so solo quello che ho letto sui giornali. Cioè so! non so perché quello che hanno scritto sui giornali secondo me non è neanche l’infinitesima realtà, verità, poi bisogna esserci di persona nelle situazioni…”
Qualcuno doveva aver calunniato Josef K, poiché una mattina, senza che avesse fatto alcunché di male, venne arrestato.
E come finisce Der Prozess, a quei tempi la pena di morte equivaleva al nostro ergastolo?
Ora le mani di uno dei signori si posarono sulla gola di K, mentre l’altro gli immergeva il coltello nel cuore e ve lo girava due volte. Con gli occhi prossimi a spegnersi K fece in tempo a vedere i signori che vicino al suo viso, guancia contro guancia (il pubblico, n.d.r.) osservavano l’esito. Come un cane, disse, e gli parve che la vergogna gli dovesse sopravvivere.

Cremona 09 03 2013 www.flaminiocozzaglio.info

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