Mar 08 2013
moto perpetuo 08 03 2013
MOTO PERPETUO
Naturalmente il compagno Bersani, uomo che sa bene come vadano saldati i debiti di campagna elettorale, afferrate prima o poi le redini del governo svilupperà gli otto punti per salvare l’Italia: al 7, quello dei matrimoni gay, è pronta la revisione dei Patti Lateranensi, in modo da consentire all’amico Vendola di sposarsi in Chiesa!
Gli economisti del partito, attenti, gli hanno però suggerito di calcolare bene l’impatto delle nuove pensioni di reversibilità….
Cremona 08 03 2013 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “moto perpetuo 08 03 2013”
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Ipotesi per il successore di Napolitano: Prodi, la Finocchiaro e forse anche la Bonino.
Una donna al Quirinale??
Da una lettera del deputato vendoliano Bordo a Cremonaoggi riguardo al programma di Bersani riporto un paio di punti:
1) “tutte risposte che non possono arrivare dal PDL, il soggetto principe di questa grave situazione economica e sociale e che rappresenta, primo fra tutti, il livello di immoralità, e spesso di illegalità, nella gestione delle scelte e delle pubbliche finanze”:
a) intanto mi pare di ricordare che la crisi sia nata a causa di una banca americana che poi ha toccato quelle di altri paesi (Italia, Spagna, ecc.);
b) se c’è da dare la colpa alla politica, ricordo che negli ultimi 20 anni non è stata solo la destra che ha governato tirando a campare.
c) difendere gli autonomi dei centri sociali come fanno i sinistri (compreso Vendola) non mi sembra voglia dire essere a chissà quale “livello” di moralità e legalità.
2) “A maggior ragione oggi stupiscono le dichiarazioni di Grillo che vorrebbe per il nostro Paese ancora un governo con il PDL”: ma dove?? Se anche fosse, sarebbe solo a un paio di condizioni, ossia la riforma della legge elettorale e i tagli alla politica.
E comunque non è che “lo vorrebbe”, casomai “sarebbe pronto a sostenerlo”: mi sembrano 2 cose un pochino diverse.
Bordo è sicuro di non confondersi con Renzi? Mi pare che sia il sindaco di Firenze ad auspicare un governo Pd-Pdl.
Dal titolo di un trafiletto (su La Provincia) a proposito dell’esito delle elezioni per Fli e Udc: “Fini e Casini delusi dal voto. “Ritorneremo””.
Sembra che Fini si sia assunto tutta la responsabilità dell’esito: quand’è che sentiremo Berlusconi dire una cosa del genere?
Nel 2006, appena saputo del risultato, aveva iniziato a dire “ricontate le schede” ed era andato avanti per circa 2 anni. Aveva smesso, forse, quando aveva visto che il governo Prodi difficilmente sarebbe durato 5 anni.
Reazione di B alle elezioni di quest’anno: prendo atto che non ha (per il momento, ndr) detto di ricontare le schede: in compenso, riguardo al rifiuto di Bersani a formare un governo Pd-Pdl, è saltato fuori a dire che “pensa solo al potere”.
Mi manca all’appello la sua reazione all’esito delle politiche del 2006, vinte dalla coalizione di sinistra: qualcuno si ricorda come aveva reagito Berlusconi e quali dichiarazioni (o “sparate”) aveva fatto)?