Mar 07 2013

i saccentini 07 03 2013

Published by at 7:37 am under costume,cronaca nazionale

I SACCENTINI
Li riassume bene sulla Stampa il titolo di Mattia Feltri, detto il feltrino per distinguerlo dal padre, che la carriera ha dovuto sudarsela senza padre:
La solita Italia, tutti di corsa sul carro di Grillo
I commentatori alla feltrino, tanti, due secondi dopo che abbiamo respirato sanno perché abbiamo respirato in quel modo e non in uno diverso, prima di tacciarci di opportunismo vedano di capire se chi di noi è salito sul carro l’ha fatto per opportunismo o perché definitivamente schifato dai politici “veri”, che di fronte all’evidenza non si rassegnano a capire perché su quel carro è salito il 25%……

Cremona 07 03 2013 www.flaminiocozzaglio.info

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One Response to “i saccentini 07 03 2013”

  1. danielaon 07 Mar 2013 at 4:26 pm

    La Manfredini ha mandato una lettera a “spazio aperto” in cui parla dell’esito delle elezioni: ha ragione quando scrive che in città il Pd è andato bene, ma non dice niente di nuovo…i cremonesi sono tendenzialmente sinistroidi, la sinistra è sempre stata più avanti come voti; anche alle regionali del 2010 la maggior parte dei cremonesi aveva votato il Pd.
    La consigliera comunale definisce il centrodestra “grande sconfitto”: che sia stato sconfitto non ci sono dubbi, dato che è Bersani che ha vinto le elezioni, ma “grande” sconfitto non mi sembra, vista la rimonta (almeno per me inaspettata, ndr) che ha fatto…
    Il commissario leghista Borghesi:
    – “in questi mesi abbiamo assistito a un susseguirsi di cambi di casacca di diversi esponenti della maggioranza che hanno portato a snaturare l’esito elettorale”: se si riferisce agli ex leghisti, sia assessori che consiglieri, ricordo sempre che la “casacca” l’hanno dovuta cambiare perché diversi di loro espulsi dal partito, altri l’hanno lasciato per libera scelta.
    A proposito di “snaturare l’esito elettorale”: chi è che aveva deciso di uscire dalla maggioranza l’anno scorso, se non la Lega?
    – “cambi (uniti a fatti ed azioni amministrative che richiederanno accertamenti, anche giudiziari) che non possono non imporre serie riflessioni sulla continuazione di questa esperienza”: ancora con questa menata delle “riflessioni sulla continuazione e bla bla bla”? Ma Borghesi e i leghisti non possono resistere? Manca (solo, ndr) poco più di un anno alla fine del mandato.
    Addirittura gli accertamenti giudiziari? A cosa si riferisce Borghesi? Può parlare più chiaro invece che in modo così vago?
    – “aggiungiamo che oggi la Lega Nord e anche l’Udc non sono più rappresentati in questa maggioranza”: ma cosa vuole essere rappresentata la Lega, se ha deciso di uscirne?? Loro ora fanno parte della minoranza: che rappresentanti dovrebbero avere??
    E comunque i rappresentanti in Giunta li avevano: li hanno espulsi per motivi (per me) molto assurdi e ridicoli (i 2 assessori della Lega rimasti si erano presentati in consiglio comunale contro il volere dei “vertici” leghisti locali).
    Ricordo sempre ai leghisti (e anche a quelli dell’Udc) che loro non sono gli unici a non essere rappresentati: la lista Ceraso ha rappresentanti solo in Giunta ma non in Consiglio, la lista di Trentarossi non ha rappresentanti né in Giunta, né in Consiglio.
    – “Rumors parlano di un nuovo rimpasto a breve termine. Ormai gli attuali assetti non rispecchiano più la volontà degli elettori”:
    1) “rumors”??? E usare un termine italiano? Loro, i leghisti, quelli che volevano mettere i cartelli delle città in dialetto, ecc….poi uno di loro usa termini non solo per nulla “padani”, ma manco italiani!
    2) Se per “attuali assetti” si riferisce alla composizione della Giunta ricordo a Borghesi che:
    a) l’assessore Zagni era stato costretto dai vertici leghisti locali a dimettersi: magari Perri l’avrebbe tenuto fino alla fine del mandato;
    b) nel 2009 come si faceva a sapere che Malvezzi sarebbe stato eletto in Regione, che la Lega avrebbe deciso di uscire dalla maggioranza, che il consigliere Zanibelli sarebbe morto e il suo successore Vitali sarebbe stato buttato fuori dall’Udc?
    Per me la volontà degli elettori cremonesi era più che altro di eleggere, come Sindaco, Perri.
    Sempre secondo Borghesi “l’incarico di Vitali come consigliere comunale non è compatibile con quello di membro del Cda di una cooperativa che lavora per il Comune”: secondo la legge pare non ci siano problemi, se è opportuno o meno io non lo so, faccio solo notare a Borghesi che è da più di 6 mesi che Vitali è consigliere comunale (non so da quanto tempo faccia parte della cooperativa perché sul suo curriculum sul sito del Comune non c’è scritto)…

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