Flaminio Cozzaglio

COMANDI!
Era il suono che doveva uscire dalla bocca quando il superiore, qualsiasi superiore, ti chiamava, al tempo del servizio militare. Che io definivo specchio dei rapporti della società civile.
Bel pezzo di Giuliana Biagi, brillante e precisa, sull’ultimo numero di Vita Cattolica: in Commissione cultura si tratta di decidere chi deve rispondere comandi! nella gestione del nascente Museo del Violino. I politichini proni sono sulla via giusta, quella di Damasco, e la testa è al sicuro, l’hanno picchiata da tempo meglio di San Paolo e non hanno bisogno di alcuna spiegazione: per togliere ogni dubbio che non siano essi a decidere in nome dei cittadini, via tutti da qualsiasi stanza dei bottoni, par di capire anche dalla portineria. Non solo chi ha cariche ufficiali, registrate nella Costituzione, anche chi, magari come segretario o addetto stampa, lavora all’interno di un partito. Tranne il sindaco, perché un fattorino vien sempre buono.
Ma questi politici, oggi disprezzati ben oltre gli effettivi demeriti, non hanno nemmeno il piglio di rispondere a chi vuol prendere il posto che la legge assegna loro, cavaliere o pedone che sia: faccia il piacere, vada a dar via il culo?

Cremona 01 03 2013 www.flaminiocozzaglio.info

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