Feb 04 2013
giustizia di ferro-quattordici 04 02 2013
GIUSTIZIA DI FERRO – QUATTORDICI
“Nel corso dell’istruttoria dibattimentale fu testimoniato, in modo che è apparso del tutto genuino, come Claudia sapesse da tempo, sia del fatto che lo Iori s’era sposato, sia, prima ancora, che lo Iori avesse avuto una bimba da un’altra donna; la difesa dell’imputato non ha osato chiedere le testimonianze delle persone dalle quali originarono tali informazioni.” Qui l’Accusa giganteggia: le persone sono i familiari di Claudia! per cui è chiaro anche a un inesperto a che serva riascoltarle; invece la Difesa ha chiesto più volte di dare il giusto peso a una intercettazione tra sorella e madre, dell’agosto successivo, da cui risulta che non erano al corrente del matrimonio di Iori. Come non avessero parlato, i difensori!
Tanto per spiegare a chi non c’era come s’è svolto il processo: testimoni, testimoni, testimoni, che dicono di tutto, purché serva a infangare Iori, e mezze parole di sfuggita per spiegare la incredibile tesi dell’Accusa sui fatti della sera della morte!
Ma comunque c’è testimone e testimone. Ecco, in una delle pagine più comiche della memoria, come li presenta l’Accusa, pagina 62: “Dovendo valutare la rilevanza di prove testimoniali, in primo luogo, deve essere considerato il grado della loro attendibilità; anche a chi non è tecnico del diritto è evidente che non tutti i testimoni possono essere terzi riguardo ai fatti di cui si tratta, perché magari parenti, amici, colleghi o conoscenti di parti in causa, e possono, quindi, avere interesse a testimoniare il falso o a nascondere in tutto o in parte quello di cui sono a conoscenza o comunque vedere le cose da punti di vista molto soggettivi. Eccetera eccetera.”
Immagino la vostra emozione: finalmente un Giudice che parla chiaro perché ha capito tutto! Vediamo.
“Fatta questa premessa sarà parso evidente alla Corte come i testimoni introdotti dal P.M. e dalle parti civili abbiano fedelmente testimoniato; l’unico momento di dubbio, poi fugato, s’è avuto dalla testimonianza di Ornesi Paola, riguardo alla questione delle chiavi dell’appartamento di Claudia, di cui la teste reputava possedere una copia e non una delle chiavi originali…..in ogni caso vi sono elementi sufficienti per ritenere che ella abbia riferito un’inesatta circostanza per mero errore, senza coscienza e volontà di nascondere nulla o riportare circostanze lontane dal vero.”
Se anziché una memoria fosse la sua testimonianza, ci sarebbe da dirgliene quattro, al PM. Paola Ornesi è stata richiamata in Aula a correggere la sua precedente testimonianza, falsa, su insistenza della Difesa, e non su argomento da poco: se lei avesse avuto la copia, e non l’originale, voleva dire, questa la tesi, che l’originale l’aveva Iori, che lo usava per entrare e uscire a piacere dalla casa anche per uccidere, mentre invece non s’è riusciti a dimostrare avesse né originale né copia, quindi nell’impossibilità di compiere un delitto, quindi altra scelta di Accusa e Corte, la chiave argomento ignorato perché favorevole a lui!
Ed ecco sistemati i testimoni della Difesa: “Riguardo ai testi introdotti dalla difesa dell’imputato vi è da premettere che le testimonianze rese da, omissis, sono parse di minima utilità ai fini del giudizio e minimo apporto, in definitiva, è pervenuto dalla testimonianza resa da Barbaro Maddalena.”
Si dice che il testimone sia la prova più importante e, purtroppo, difficile da maneggiare, ma come vedete l’Accusa ha risolto il problema: i buoni solo da una parte! L’apporto di Maddalena Barbaro, la storica ex di Iori, son state due ore di parole toccanti, che han dato altra luce, purtroppo favorevole, all’imputato, e una riga blu sul giudizio dell’Accusa. Ricorderete che Iori s’era rifiutato di pagare i funerali delle morte, secondo gli Ornesi, argomento continuamente riportato fin nelle conclusioni del processo: bene, il minimo apporto di Maddalena è stato anche svelare che non era vero, per averlo detto il titolare delle pompe funebri. Credete che Accusa e Parte civile l’abbiano convocato per la conferma? A domani il seguito.
Cremona 04 02 2013 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “giustizia di ferro-quattordici 04 02 2013”
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