Gen 07 2013

il giudice e dio 07 01 2013

Published by at 7:32 am under cronaca cremonese,Giudici

IL GIUDICE E DIO
Questa settimana ricomincia il processo a Maurizio Iori, con le conclusioni delle parti; entro la fine del mese la sentenza. Ho scritto più volte che penso, non c’erano nemmeno gli elementi per rinviarlo a giudizio, è in carcere da ottobre 2011!
Come son morte le due donne? non si sa. Come ha fatto Iori a chiudere la porta, se non aveva le chiavi? non si sa. Per quale motivo le avrebbe uccise? non si sa. Il resto delle prove c’è tutto: Iori era insensibile, quasi crudele, al punto da non salutare, arrivista, pretendeva di scegliere gli strumenti del reparto di cui era primario, timbrava e poi andava a spasso, avido, non comprava nemmeno i giocattoli alla figlia, scopava in continuazione, insomma, un uomo siffatto “deve” essere l’assassino.
Possibile quindi la condanna, come prescrive il 533 cpp: il giudice pronuncia sentenza di condanna se l’imputato risulta colpevole del reato contestatogli al di là di ogni ragionevole dubbio.
Dubbio? è sufficiente raziocinare che non esista….
Vi sembro amaro? quel che ho scritto sopra l’ho vissuto di persona, perché la prova, prescrive la legge, si forma in giudizio, in Aula insomma, e come l’ha vista il Giudice, l’ho vista io. E’ certo che la porta fosse chiusa a chiave, ma nessuno ha nemmeno tentato di dimostrare che Iori l’avesse, per dirne una…….
Perché scrivo così? sono apparse sui giornali le motivazioni della condanna all’ergastolo di Salvatore Parolisi, ha ucciso la moglie Melania. Lui nega, io non so nulla, solo per caso son capitato a seguire il processo Iori, la cronaca nera mi fa star male, per il fatto in sé, per la trasformazione in spettacolo a cura della società. Che evidentemente ha ancora bisogno dei gladiatori e del sangue, come dimostra il pubblico che in un attimo si affolla attorno a un incidente stradale…….
Ecco come è andata, secondo quanto scrive il Giudice: “il rifiuto di Melania ad un rapporto sessuale nel bosco. Lo ha rifiutato e, in tale contesto, deve aver rivolto anche rimproveri pesanti contro il coniuge che, a quel punto, ha reagito all’ennesima umiliazione, sferrando i primi colpi.”
Premetto: lo scrive la Stampa, spero abbia scritto esatto. E allora se dai l’ergastolo per un omicidio volontario sì, ma del tutto casuale, in stato d’ira, cosa dai per uno premeditato, per motivi abietti eccetera? ma soprattutto, per via del “ragionevole dubbio” e della logica che può smontarlo o fortificarlo, no testimoni, lui nega addirittura d’essere l’assassino, chi ha detto al Giudice, l’Arcangelo Gabriele o Dio in persona, che la povera Melania ha rifiutato, rimproverato eccetera?
Son riuscito, caro lettore, a passarti i miei dubbi sull’esito del processo a Maurizio Iori?

Cremona 07 01 2013 www.flaminiocozzaglio.info

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