Dic 10 2012

la patetica 10 12 2012

Published by at 7:49 am under Striscia La Provincia

LA PATETICA
No, non è la Sinfonia n°6 in Si minore, op. 74, di Piotr Ilic Tchajkovskj, ma più modestamente l’esibizione di fine settimana del solito Zanolli Vittoriano, direttore della Provincia, quotidiano eccetera di Cremona: dall’Alpe alle Piramidi, dal Manzanarre al, no, macché, dalla recensione del ristorante sabato, alla sistemazione del mondo domenica, via Ztl cremonese.
Fossi un ristoratore, considerate le voci che proprio lui contribuisce a creare, io, uno come Zanolli lo pago perché non entri, perché non posso cucinare con una sola mano, l’altra impegnata a toccarmi le palle senza sosta. In giugno 2011 esalta due ristoranti che devono ancora aprire, lo faranno in settembre, senza nemmeno sospettare che il ristorante non è la somma matematica di elementi ai blocchi di partenza, ma è vita vissuta, che deve formarsi operando, al punto che, perfetto il resto, potrebbe essere pessimo a causa della clientela, anche se in cucina ci fosse Ferran Adrià, che dicono il miglior cuoco del mondo. Toccarsi le palle: i due ristoranti, è noto, altro che la ressa dei cremonesi golosi, attorno all’anno chiusi entrambi, per cui leggere quello di sabato: ha recentemente aperto i battenti e arriverà a pieno regime a gennaio 2013, mi suscita pessimi ricordi, e dubbi, vista la presentazione identica a tutti i ristoranti censiti: ottima location per cerimonie e matrimoni, ma che non esclude cene di lavoro o romantiche, gli antipasti sono vari e molto golosi e i primi piatti mantengono il giusto mix tra tradizione e innovazione, eccetera il resto. Poi vai a leggere i numeri, voti medi a cucina e cantina, alti a locale e servizio: si vede che quando ti tolgono le briciole dalla tovaglia lo fanno in smoking. Ma arrivi alla fine, e capisci l’obbligo: l’edificio fu fatto costruire nel 1901 nientepopodimeno che dal conte Angelo Piva! Come ha letto tanto nome è senz’altro andato in orgasmo, come s’è ripreso, giù a scrivere!
Ripreso: un’occhiata al fondo della domenica, Italia in crisi e a Cremona si litiga sulla Zti, e la ripresa si preannuncia lunga e faticosa.
“Solo a marzo, a urne chiuse e risultati acquisiti eccetera” è l’inizio, ma santo cielo, Vittoriano, si sta scegliendo tra il 10 e il 20 febbraio, e lo spoglio delle schede non dovrebbe protrarsi fino a marzo….ma per fortuna dai morsi della crisi non ancora domata da Monti si scende ai parcheggi di Cremona, insufficienti a raccogliere le auto dei visitatori del Museo del Violino.
“Stanchi di peregrinare nelle vie assediate dalle auto, senza potersi fermare, molti, sfiduciati, se ne sono andati.”
Cazzo, Vittoriano, ma due domeniche fa hai scritto dei 150mila visitatori del Torrone, mica vorrai far credere ch’eran di più quelli del Violino? Il tuo lettore abituale non sarà molto sveglio, però due conti elementari è in grado di farli!
E poi sta storia di prendersela sempre con qualcuno, greve, senza un briciolo di novità e di spirito: ma dove lo senti “qualche negoziante nostalgico che rimpiange l’anacronistica possibilità di parcheggiare sotto il Battistero”? Qualche negoziante sarà egoista, ma vede benissimo che sotto il Battistero manca il posto!
Ancora questa, Vittoriano, e poi lascio spazio ai tre lettori che ogni tanto ti elogiano: “inconsapevoli dei danni provocati di gas di scarico, allora (quarant’anni fa, n.d.r.) vivevamo più o meno felicemente in una camera a gas”. Non eravamo né inconsapevoli né felici, semplicemente c’erano così poche auto che gli scarichi erano minimi, confronto a oggi, e si poteva parcheggiare ovunque…..
“ E si creino occasioni per lo shopping, ricordando che la vitalità di una città non si misura dal numero delle auto che l’attraversano senza fermarsi”: il pregio di queste due righe, Vittoriano, è che sono le ultime, e una città magari si giudica anche dai giornalisti che ci scrivono………………………..

Cremona 10 12 2012 www.flaminiocozzaglio.info

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