Dic 08 2012

un americano a firenze 08 12 2012

Published by at 8:51 am under politica internazionale

UN AMERICANO A FIRENZE
Jim Messina, il capo della propaganda elettorale di Obama nell’ultimo voto, è in gita di riposo a Firenze, dove spiega alla Stampa l’acqua calda che ha permesso la grande vittoria.
Per non annoiare gli elettori, il velocissimo Twitter, “il più grande cambiamento, ma gli americani hanno premiato colui che aveva un messaggio e dei contenuti”.
“Messina è capace di mobilitare elettori, di sfruttare le potenzialità della Rete, ma è anche formidabile nel sensibilizzare i volontari di tutti gli Stati, non solo di quelli in bilico, a condurre una campagna porta a porta mirata, a integrare social network e contatto umano.”
“Dal quartier generale della rielezione ha studiato flussi elettorali, pensato con il team strategie, coordinato migliaia di volontari e uno staff che al suo massimo è arrivato a 450 dipendenti.”
Due differenze strutturali con l’Italia: là nessuno chiede dove hai preso i soldi per una macchina del genere, né cosa restituirai in cambio alle migliaia di “volontari”; là senza dubbio i “volontari” non si limitavano a ricevere ordini, potevano anche fare domande.
Finita la mia polemichetta, comunque un messaggio chiaro, lecito, vantaggioso per lui e per gli americani, Obama e compagnia han saputo trasmetterlo.

Cremona 08 12 2012 www.flaminiocozzaglio.info

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