Dic 02 2012
il professore dello stato 02 12 2012
IL PROFESSORE DELLO STATO LIBERO DI BANANAS
Non mancava che questo al curriculum del Professor Grattugia, annullare (!!) con un decreto la decisione più che legittima e opportuna della Magistratura, il sequestro degli impianti cancerogeni dell’Ilva di Taranto, cui, se proprio si vuole fare una critica, doveva essere presa molto prima!
E i magistrati, purtroppo, cascano nella provocazione, facendo sapere d’esser pronti al ricorso alla Corte Costituzionale, che, essendo organo politico, si sa bene cosa risponderà.
Qui non si tratta di usare i metodi ordinari, non è il solito contrasto a base di giudizi e parolacce cui siamo abituati dai tempi di B, e lo dimostra, forse ancor più orribile, quello che Grattugia chiama il punto forte del decreto, e cioè l’esproprio se i proprietari non provvederanno alla bonifica, che contrasta coi principi fondamentali che il nostro ordinamento, dalla Costituzione al codice civile, pone a difesa della proprietà privata.
E questa Grattugiata non viene per caso, senza motivo, ma dopo anni e anni in cui politici e pubblici amministratori se ne sono infischiati di tutto e di tutti, martoriando una terra abbandonata come il nostro Sud, discarica di tutte le nequizie possibili, dalla malavita organizzata agli impianti industriali pattumiera, dallo sfacelo della pubblica amministrazione all’obbligo di espatrio per chi non voleva morir di fame.
E cari Magistrati, di fronte a questa rottura esistenziale dei fondamenti di uno Stato civile, il Giudice va bene fin che fa ciò che voglio io, cioè non una critica anche durissima, il rifiuto che si eserciti il potere fondamentale della Giurisdizione, la negazione della sua esistenza, in parole povere, voi reagite coi mezzi ordinari, perdenti?
Usate i mezzi forti: stimatissimo Professor Grattugia, da che ci hai appena mostrato la nostra inutilità, ti rendiamo tutti, uniti, la toga. Per gli altri processi, fatti dare dal tuo amico Napolitano un gruppetto di dirigenti che sappiano meglio di noi il nostro lavoro.
Cremona 02 12 2012 www.flaminiocozzaglio.info
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