Nov 24 2012

resurrezione 24 11 2012

Published by at 8:59 am under cronaca cremonese

RESURREZIONE
Davanti al pubblico del Filo, nessuno tranne i precettati della politica, Gabriele Albertini ha spiegato come governerà la regione Lombardia, dopo aver fatto a pezzi i formigoniani, i suoi ex discepoli, tutto il marcio del vecchio e gli scalpitanti grillini (la Lega fronte a lui non esiste).
Un’autentica novità: col nuovo! Imprenditori e rappresentanti della società civile, ma non basta: onesti e competenti!
Al suo fianco Massimiliano Salini, il prototipo, a portargli in dote l’influenza dell’Immensissimo via Zanolli via Provincia, che per rinverdire i successi del loro appoggio nella campagna 2009, gli hanno subito garantito la platea vuota del Filo!
Una nota simpatica: Zanolli Vittoriano s’è finalmente accorto che Roberto Gelmini, suo ex direttore alla Provincia, è il portavoce di Albertini.

Cremona 24 11 2012 www.flaminiocozzaglio.info

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One Response to “resurrezione 24 11 2012”

  1. danielaon 24 Nov 2012 at 2:11 pm

    Albertini, parlando della Lega: “è la più antieuropea al Parlamento europeo, tanto da volere un referendum per uscire dall’unione”…a parte il fatto che, se fosse vero, non ci sarebbe nulla di male (perché non far decidere ai cittadini comuni mortali se vogliono continuare a far parte o meno della suddetta unione?), si vede che avevo capito male io: mi pareva che la Lega raccogliesse le firme non tanto per uscire dall’unione, ma per far decidere i cittadini…i cittadini potrebbero anche votare a favore della ue.
    Mi pareva che la Lega intendesse lasciare nell’unione solo le regioni virtuose (riferendosi, ovviamente, a quelle del nord), lasciando perdere le altre.
    In caso di referendum, se la domanda fosse “volete che l’Italia esca dall’unione europea?” (sperando che la domanda sia scritta in italiano corrente, ndr) io voterei SI con tutto il cuore.
    Voterei SI con tutto il cuore anche nel caso la domanda fosse “volete che si sciolga del tutto l’unione europea?”.
    Che ogni paese torni alla propria moneta (quindi l’Italia torni alla Lira) e torni a essere sovrano in casa propria!

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