Nov 13 2012

diffamazione legittimata 13 11 2012

Published by at 6:59 am under cronaca cremonese,Giudici

DIFFAMAZIONE LEGITTIMATA
Se non dal codice, dall’abitudine. E’ possibile che in un processo come quello di Iori, relativamente semplice, ha ucciso o no? se sì, come? terminata la sesta delle dieci udienze previste, non si sia parlato d’altro, figuriamoci di prove, che della figura dell’ingabbiato, vista solo da chi spera finisca in galera per il resto dei suoi giorni?
Il Giudice ha, esattamente, il potere, ma ciò che lui sa per decidere lo sappiamo anche noi che seguiamo il processo, dove Iori, da persona riservata, vien trasformato in glaciale, vuole trovarsi solo con l’amante senza i genitori, incassa parcelle da 200 euro e due anni dopo non saluta. Questo e tanto altro, sotto la cappa greve del suo cinismo, che lui stesso vantava a raffica prima di entrare in carcere. Fosse un film, sarebbe chiara la fine prima di giungere alla fine, grazie alla claque
Incauti i giudici della prima separazione, che invece di affidare i due figli alla mamma, come d’uso, li assegnano a lui.
Ma entro l’ultima udienza del processo si dovranno ben discutere le prove: come?
La Cassazione le ha già lette in lungo e in largo, concludendo: son tanto certe, che almeno processatelo da libero; consiglio che il Riesame di Brescia non ha condiviso.
C’è poco da discutere, la vita è un Juve Inter sia per i giornali che per i commentatori, e Iori deve perdere, quindi non ci saran problemi a leggere come si devono le prove, dato che il Giudice sentenzia in nome del popolo italiano, che s’è ben espresso giorno per giorno: Iori è riuscito a far mangiare 95 pastiglie di xanax a donna e bimba, per finirle con le bombolette che, incauto, s’é fatto sorprendere a comprare invece di aprire il gas.

Cremona 13 11 2012 www.flaminiocozzaglio.info

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