Flaminio Cozzaglio

ORGASMO AL POTERE
Il Ministro dell’Agricoltura, disertando la Fiera del bovino dell’Immensissimo di immenso c’è solo dio, ha mancato ai doveri istituzionali: e se questo è un suo dovere istituzionale, senza ce ne accorgessimo, è cambiata la Costituzione. E se lo scrive la Provincia, quotidiano unico di Cremona per adesso al servizio dei lettori e se avanza qualcosa dell’Immensissimo di immenso c’è solo dio e degli amici, nella celeberrima rubrica Borsino Più dove in attesa dell’Inferno il ministro finisce all’ultimo posto dei cattivi, uffa, riprendo il fiato: è proprio così, la Costituzione è cambiata!
I segni s’erano colti nell’ampia cronaca dell’economia cremonese, dove Zanolli Vittoriano dà ordine di spiegare a noi ignoranti cos’è successo alla Camera: “il deputato Pd Carra ha fatto approdare il caso del ministro che ha disertato la Fiera del bovino.”
“Questo intervento, continua il foglio della verità assoluta, è stato il naturale approdo della forte presa di posizione da parte di Antonio Piva, presidente della Fiera di Cremona e vicepresidente nazionale di Confagricoltura, che aveva letto una lettera aperta indirizzata al premier Mario Monti nella quale stigmatizzava l’assenza del ministro eccetera.”
Risparmiamoci il resto, il succo è ormai chiaro. Grazie alla legittima e doverosa azione di Piva Antonio eccetera, in un periodo tanto duro e ricco di problemacci ahinoi irrisolvibili, abbiamo rischiato la crisi di Governo!
Ancora una volta la censura, il cui solo suono indigna Zanolli Vittoriano, mostra le sue tante facce: c’è quella per omissione, la più semplice, c’è quella per distorsione. Della notizia.
Quando uno dei miei lettori mi dice: ce l’hai con loro, io rispondo deciso no, e lo spiego. Scrivesse robe del genere il mio vicino di casa, che nella società di Cremona conta come me, cioè nulla, non leggereste mai una riga di commento.
Ma questi cambiano la nostra vita, la deformano, in peggio naturalmente, solo in vista dei loro interessi, tipo Lonardi che deve comprare il loro Palazzo invece del Fodri: premesso che non c’è bisogno di spiegare il peso dell’intervento dell’onorevole amico alla Camera, per una mezz’ora saremo, noi cremonesi tutti, diventati la barzelletta generale, anche di commessi e fattorini. Dovere istituzionale del Ministro andare da Piva e soci per farsi dire che ha l’obbligo di convincere l’industria a pagare di più il latte, come se i problemi economici d’oggi fossero solo degli agricoltori!
E un tipo del genere, grazie al sindaco Pivetti e alleati allo sbaraglio, l’anno prossimo andrà a New York, Mondomusica, a far vedere chi siamo noi cremonesi………….

Cremona 04 11 2012 www.flaminiocozzaglio.info

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