Nov 04 2012
il giornale di noi di cremona 04 11 2012
IL GIORNALE DI NOI DI CREMONA…………………………..
Senza dubbio è il modo barbaro con cui è stata uccisa la nutria, che, man mano aumenta il volume dell’animale, vien sempre più assimilato a noi umani; non dico il video, credo nemmeno una riga fosse stato ucciso così un topo, un ragno, uno scarafaggio, per non parlar di zanzare, e insetti che capitano loro vicino, che vengono tranquillamente bruciati vivi…………..
E agli sbandieratori della propria idea, solo perché è la propria, dovrebbe dar da pensare che se la nutria arriva in pieno centro dopo i danni alla campagna, il problema del numero eccessivo c’è, e grande.
Ma ciascuno rimanga della propria idea, e la difenda con ogni mezzo, anche in Tribunale, che non avendo nulla da fare provvederà immediatamente.
E’ invece inaccettabile per me, senza discutere, che si trasformi sempre l’occasione del blog donata da www.cremonaoggi.it, invece che nel luogo di naturale scambio di idee, in una palestra di insulti da curva sud: giudizi anche impietosi, critica, satira e sarcasmo, quasi nulla di tutto ciò, insulti e basta.
Risultato prevedibile, come la moneta cattiva scaccia la buona, così www.cremonaoggi.it diventerà il luogo di riunione dei palestrati dell’insulto.
Cremona 04 11 2012 www.flaminiocozzaglio.info
2 Responses to “il giornale di noi di cremona 04 11 2012”
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Gli altri non lo so, ma io se trovo una cimice (magari in camera mia) con un pezzo di carta, senza schiacciarla, la faccio uscire.
Le zanzare non le tocco.
Quando Dio iniziò a creare, non cominciò subito dall’uomo, ma dal resto, animali compresi…poi, purtroppo, creò l’uomo.
Dalla Genesi: “dopo aver creato gli esseri viventi, Dio creò l’uomo”.
La sottoscritta: e fu l’inizio della fine…
Riguardo alle povere nutrie: distruggono i campi ed ecosistemi vari?
Se è per questo, l’essere umano ha provocato, con il suo comportamento, il riscaldamento globale, oltre all’inquinamento…si può dare la caccia anche a lui e magari prenderlo a badilate?
Nel Nord Dakota, negli Stati Uniti, fino a un po’ di tempo fa c’erano ancora gli indiani, ora ci sono le macchine per trivellare il petrolio: si vede che non ne hanno avuto abbastanza della marea nera nel golfo del Messico.
L’essere umano non impara mai…