Ott 24 2012
anche questa 24 10 2012
ANCHE QUESTA
Clementina Forleo, ci informa www.cremonaoggi.it, invita da facebook a votare Grillo: non capisco lo stupore né vedo la notizia………
Cremona 24 10 2012 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “anche questa 24 10 2012”
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Alcune parti dell’appello della Forleo per votare Grillo:
1) “Votiamo Grillo e in massa…non ci sono alternative”: come non ci sono alternative? Ci sono sempre i partitini molto di destra (quelli che voto io) o molto di sinistra (quelli che mi rifiuto di votare), a seconda di come è orientato un elettore.
2) in risposta a un commento che diceva “piuttosto che votare Grillo preferisco l’astensione”, la suddetta gli replica: “se mi dice chi non la fa piangere ne discutiamo”: cosa vuol dire? Io posso scegliere di votare uno che fa piangere la Forleo e viceversa (anche se è dura che i politici mi facciano piangere: casomai mi fanno incavolare di brutto).
3) in risposta a un altro commento che dice “io voto Grillo solo se tu sarai in lista” risponde “Io sono in lista nera per tutti”: è soprattutto nella mia (di lista nera, ndr) da quando ha assolto dei terroristi perché secondo lei erano “guerriglieri”.
A proposito di musulmani, a parte che mi fa molto piacere che sul sito de La Provincia, il sondaggio sul volere o meno la moschea a Crema sta dando il risultato che volevo, ossia l’essere contrari alla stessa, non è che la Bonaldi è un po’ confusa? O sto sbagliando io? Lei dice “non sarà una moschea, ma un luogo di culto…ma non è la stessa cosa? Il luogo di culto per un cristiano non è la chiesa? Il luogo di culto per un ebreo non è la sinagoga? Il luogo di culto per un indiano non è il tempio? E il luogo di culto per un musulmano non è, appunto, una moschea?
La Bonaldi dichiara “stiamo parlando di luogo di culto e non di luoghi di indottrinamento alla Jihad, contro i rischi dei quali appronteremo tutte le misure necessarie”…a qualcuno (a me no) la Bonaldi potrebbe fare persino tenerezza per quanto è ingenua:
1) se anche si trattasse di luoghi dove preparano attentati non lo vanno certo a dire agli amministratori;
2) anche la moschea di via Massarotti sembrava un luogo dove i musulmani andavano a pregare…poi è saltato fuori che stavano progettando attentati terroristici; d’altronde i luoghi per preparare attentati potrebbero essere i più diversi: moschee, kebab, centri di telefonia gestiti da extracomunitari,…
Rifondazione comunista: “il centro di cultura araba s’ha da fare, punto e basta”…punto e basta? Ma loro non sono atei? Com’è che si battono così tanto perché venga concesso un luogo di culto? Forse perché il luogo di culto non sarebbe per cristiani o ebrei?
Non si tratta di sentirsi superiori a qualcuno, io il luogo di culto lo concederei volentieri a indiani, ebrei, buddisti, ecc., molto meno volentieri ai musulmani: non mi sembra di aver mai sentito degli indiani, degli ebrei o dei buddisti chiedere che venisse tolto il Crocifisso in aula, non mi pare che indiani, ebrei e buddisti abbiano mai aggredito fedeli di altre religioni che manifestano per la via o abbiano mai progettato attentati terroristici nelle sedi concesse dal Comune…
Ci deve essere una differenza di comportamento nei confronti di chi si mostra rispettoso delle religioni altrui e nei confronti invece di chi viene qui in Italia e comincia a chiedere sempre di più (vedi a Cremona: prima una sede, poi una sede occasionale più grossa per il ramadan e quest’anno 2 sedi perché i musulmani kosovari volevano pregare per conto loro): gli stranieri non devono arrivare a pensare che si possono comportare come vogliono perché tanto verranno trattati tutti in modo uguale.
Ci mancherebbe che il “centro arabo” venisse finanziato con fondi pubblici!
Mi va benissimo che i miei soldi vengano usati anche per le scuole private (italiane), gestite da religiosi: l’Italia ha tradizioni cattoliche, non è certo un paese arabo (e spero tanto che non lo diventi mai).