Ott 13 2012

putredine 13 10 2012

Published by at 8:23 am under Politica nazionale

PUTREDINE
Veronelli amava celiare che l’irrealtà del vino ti spiega la realtà del mondo, e l’altra sera l’ha confermato B, se scrive il vero il lunghissimo pezzo del Corriere on line, B che striscia e piagnucola ai piedi di un luogotenente di Casini, il genero più ricco d’Europa, perché interceda presso il suo capo per un ritorno col Pdl.
La politica italiana, anche nella gran tempesta d’oggi, è questa, spiegata dall’irreale: B che comunque è un grande, si inginocchia eccetera, per interposta persona, davanti a un Casini eccetera.

Cremona 13 10 2012 www.flaminiocozzaglio.info

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One Response to “putredine 13 10 2012”

  1. # danielaon 13 Ott 2012 at 9:28 am

    Dal giornale: “il centrosinistra si prepara a una manifestazione per chiedere le dimissioni di Formigoni”…e quelle di Vendola ed Errani no?
    Sempre dal giornale: “La Santanché: “se fossi stata in Formigoni mi sarei dimessa””…se qualcuno vuole commentare la dichiarazione di questa individua…
    La Lega sarebbe disposta a una “tregua” con il Pdl se questo lascia che il prossimo candidato a capo della Lombardia sia un leghista: sarà perché sono fuori dalla politica, ma io queste cose non le capisco…i leghisti sono disposti a non rompere con Formigoni non perché convinti che debba restare perché è un bravo presidente, ma solo se hanno la garanzia che il prossimo candidato a governare la Regione sarà uno di loro.
    Per quanto mi riguarda, (parlando a livello generale, non solo regionale) io non mi alleo con un partito che non mi convince, nemmeno se questo mi promette che mi darà un incarico tipo Ministro dell’Interno o della Giustizia o addirittura come Presidente del Consiglio: le magagne salterebbero fuori quasi subito, non appena si cominciano a fare le leggi.
    Per cui o instauro una dittatura e quindi gli altri ministri devono fare quello che voglio io se no vanno fuori ma, in caso contrario, dal governo si staccherebbero subito dei “pezzi”, inteso come parlamentari moderati che si allontanano, perché non d’accordo con le mie proposte molto di destra.

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