Ott 08 2012
cazzi loro 08 10 2012
CAZZI LORO
E’ andata bene ai liutai di Cremona che Piva Antonio, presidente di tutto, per conferma chiedere al sindaco Pivetti, non si sia espresso così a commentare la loro assenza a Mondomusica; un po’ come se Flavio Tosi, sindaco di Verona, se ne infischiasse dell’assenza di Soave e Valpolicella, gli autoctoni della zona, al Vinitaly; come se fra qualche giorno, all’apertura della Fiera del bovino da latte, la sua vera Fiera, Piva Antonio ripetesse la battuta sull’eventuale assenza degli allevatori di Cremona. Ma l’uomo è questo ed è noto da sempre, perlomeno non faccia scandalo chi gli permette di sedere su certe poltrone.
E da qui in pochi giorni nasce un’autentica commedia degli errori.
Giovedì 4 si riunisce in San Vitale un folto gruppo di dissidenti, capeggiati da Paolo Bodini, presidente della Fondazione Stradivari, e non parlano per parabole; il giorno dopo esce sulla Provincia, quotidiano eccetera, un articolo tanto di Roberto Codazzi che sono certo: tra due ore licenziano lui e Zanolli che l’ha permesso. Nulla di strano fosse in un altro giornale: riporta le critiche durissime all’Immensissimo, di immenso c’è solo Dio, anche se non ne fa esplicitamente il nome. Per dire l’ultima, di Cacciatori: “solo in Uganda i presidenti di due enti che hanno gli stessi soggetti costitutori non riescono a dialogare”, e i due, è noto, sono Paolo Bodini e Piva Antonio.
Forse tramortito dall’incredibile novità, Paolo Bodini, uomo esperto e di grande intelligenza, manda il sei una lettera di protesta alla Provincia mettendo assieme il malgiornalismo abituale, la notizia che crea il fatto, con l’articolo di Codazzi, che necessariamente ha dovuto stringere, e la stretta non può che essere personale, il giornalista non è un robot, per descrivere tutti gli interventi.
Palla al balzo per Pennadoro Zanolli, nella dolorosa eventualità che il suo padrone avesse letto e capito Codazzi: abbiamo pubblicato davvero tutto, la credibilità e l’onestà del giornale sono dimostrate dalla pubblicazione integrale della sua lettera!! e non si lascia sfuggire l’assist per chiudere alla grande: son convinto che l’arroganza non paga!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
L’arroganza naturalmente paga e come, se chi se la trova sbattuta in faccia la subisce.
Mi spiace per Paolo Bodini, cremonese di gran valore e amico fin dalla prima giovinezza, ma anche lui cade nella trappola di rivolgersi alla Provincia, quotidiano eccetera, e lamentarsi per come agisce: va semplicemente ignorata, sempre, specie oggi che i media, anche a Cremona, sono numerosi. La stessa trappola in cui è caduto negli stessi giorni Titta Magnoli, che riceve un gran personaggio come Giorgio Gori e lo lascia tranquillamente intervistare. Ciò che tento di far capire all’armata Brancaleone ch’è la destra, la mia parte: fin che la Provincia, come diretta da Zanolli, non cambia, ignoratela, non rispondete una sola sillaba a qualsiasi domanda, anche se al momento vi sembra vantaggioso farlo. Che se li inventi ufficialmente, fatti e contorni, senza il vostro aiuto, e al primo “incidente”, come la persecuzione al galantuomo Umberto Lonardi, si continua in Tribunale.
Anche la maggioranza dei suoi lettori, necrologi e poco altro, dopo un po’ si stufa di leggere solo quelli e nessuna cronaca politica in diretta…………………….
Cremona 08 10 2012 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “cazzi loro 08 10 2012”
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Sembra che abbia avuto molto successo l’iniziativa di alcuni commercianti di corso Garibaldi (Stradivariazioni): le foto mostrano una bella folla di persone; sono contenta per gli organizzatori.
Riguardo a quello che hai scritto:
– “oggi che i media, anche a Cremona, sono numerosi”: la Provincia, Cremonaoggi, il Vascello…di questi, 2 mi sembrano molto di parte, l’unico giornale locale “superpartes” ( rivolge sia critiche che elogi agli amministratori) mi sembra proprio La Provincia, della quale leggo soprattutto necrologi, lettere di “spazio aperto” e le notizie che riguardano la Giunta e la politica locale.
– “Riceve un gran personaggio come Giorgio Gori e lo lascia tranquillamente intervistare”: cosa c’è di male? Io ho letto l’intervista e non mi ricordo nulla di particolare.
“Fin che la Provincia, come diretta da Zanolli, non cambia, ignoratela, non rispondete una sola sillaba a qualsiasi domanda”: a me sembra un po’ troppo.
E comunque a chi dovrebbero rivolgersi: a Cremonaoggi o giornali simili, che li “massacrano”?