Flaminio Cozzaglio

CORRIERE PINOCCHIO
A furia di ripetere una balla, senza che il danneggiato la contesti, la balla viene promossa verità. Il Corriere on line, in coda al pezzo semi scandalistico sulla vendita di Villa Certosa, la villetta di Berlusconi in Costa Smeralda, 470 milioni:
“Ma c’è chi ipotizza che le cifre di cui si parla per la vendita della residenza sarda, possano servire a Berlusconi a pagare la multa sul lodo Mondadori: 564 milioni di euro da versare alla Cir di De Benedetti.”
Berlusconi ha già pagato dopo la sentenza d’appello; non si tratta di una multa ma di un risarcimento; la capitalizzazione di Borsa di ieri dell’intera Mondadori è 258 milioni.
Colpa sua che, con tutti i media che gestisce, non l’ha mai spiegato bene. De Benedetti non è stato derubato di nulla, a suo tempo ha venduto le sue azioni di minoranza a B a un prezzo tale da fare pubblici salti di gioia; non esiste di conseguenza danno materiale, al massimo un danno morale che in diritto romano veniva quantificato in “nummo uno”; soprattutto, la sentenza ha chiarito che B aveva comprato uno dei tre giudici, e nessun giornale pubblica che gli altri due, anche a carte scoperte, ripetevano che secondo loro la ragione era dalla parte di B e che avrebbero deciso nuovamente così…….
Non è un caso che i Corriere e i repubblichini in genere scrivano sempre di multa invece di risarcimento: la parola “multa” dà un sapore di pena per un mal fatto, mentre il risarcimento, conti alla mano, è con tutta evidenza irreale.

Cremona 4 10 2012 www.flaminiocozzaglio.info

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