Giu 24 2012

de gustibus 24 06 2012

Published by at 6:23 am under golosità,Striscia La Provincia

DE GUSTIBUS

Servirsi dello Zanolli Vittoriano, specie quando scrive di enogastromia, assicura sempre lo spasso.
Dall’ambiente: “nelle afose serate estive è piacevole gustare la frescura che scende dai tetti e si insinua nel cortiletto racchiuso dalla casa a ringhiera.”
Dalla descrizione della cucina cremonese: “il branzino al forno e i gamberoni sgusciati e saltati al tegame, spaghetti con le vongole, alla carbonara, all’amatriciana, la cucina di mare in genere, la torta paradiso e il pasticcio con crema chantilly.”
Però se lo chiedete, vi servono i marubini, lo stinco al forno, i salumi, tolgo l’usuale “ineguagliabile” perché il nostro lo attacca ogni sabato a qualsiasi ristorante, una specie di prezzemolo, insomma. Però oggi è proprio qui il clou, la cima Coppi, come preferite, nel titolo che presenta il ristorante vittima di turno:
“in tavola la migliore cucina cremonese”
Immagino la ghignate degli altri ristoratori e dei buongustai in genere, non perché il locale non valga, ma per l’ovvietà, dare giudizi è semplice, basta aprire la bocca, dimostrarli è un po’ più complicato, e proprio lo Zanolli si tira la zappa sui piedi. Se anche voi, cari lettori, siete lettori abituali della rubrica, per i miei motivi, per altri, sapete che dà i voti in pagella, distinti voce per voce. Ecco, alla voce: cucina, il punteggio assegnato al miglior cremonese: 23/30!!
Cucina normale, direbbero i numeri, dio sa i colleghi sotto il 23 (hanno il coraggio di far pagare?): ma la colpa è della cucina cremonese in sé, tanto povera da rimediare figuracce pur nelle mani, che so, di un Gualtiero Marchesi, dei nostri cuochi maldestri, di chi non sa combinare i giudizi coi numeri, o mia che ho la pretesa di dare un significato esatto a ciò che si scrive?

Cremona 24 06 2012 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.