Giu 19 2012
allegria, allegria! 19 06 2012
ALLEGRIA, ALLEGRIA
Una bella fetta del Consiglio comunale di ieri s’è posata sugli aumenti delle spese per il cimitero, indispensabili a meno che, m’è parso di capire, la gente s’impegni a usarlo più spesso in modo da favorire maggiori entrate a copertura delle uscite.
Bonali, per conto del partito democratico, ha lanciato il guanto di sfida: è ora di finiamola con sta storia voi prima. Spetta a noi dire voi adesso.
Più dotto l’intervento di Fanti, che ha sottolineato come sia inesatto discutere di permessi d’entrata abusivi: se sono dovuti, siano gratis, altrimenti se ne fa nulla. E la maggioranza deve capire il momento, basta mettere la mani nelle tasche, qui addirittura nelle casse, dei cittadini: gli aumenti di oggi non sono paragonabili a quelli di ieri che voi continuate a ricordarci. Oggi dieci euro sono cari, quando c’eravamo noi cinquanta manco si contavano. Quindi non gravate sui cittadini, almeno quelli che muoiono!
Cremona 19 06 2012 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “allegria, allegria! 19 06 2012”
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Una bella fetta si è posata anche sui permessi, ma va bene così… meglio questo che sentire un’interrogazione a proposito dell’iniziativa “Schiuma Party”, avvenuta durante la Sagra del Grande Fiume: non sarà stata un’iniziativa “culturale”, ma in fondo si trattava di una festa, non di un incontro per parlare di filosofia o di altri incontri più “impegnati”!
E basta con ‘sta faccenda della “trasparenza”! Quando non sanno più come attaccare la Giunta, i sinistri insinuano la “poca trasparenza”.
Non sono d’accordo su una iniziativa? Pazienza, può capitare spesso, ma da qui a fare insinuazioni come se buona parte degli amministratori fossero dei loschi figuri con chissà quali conoscenze poco raccomandabili ce ne corre!
Io non vedevo di buon occhio la discarica a Cappella Cantone per i rifiuti di tutta la Regione, ma sono venuta giù dal pero quando si è saputo cosa c’era dietro; non voglio il 3° ponte sul Po, ma non mi passa nemmeno per la testa di sospettare che ci siano in ballo chissà quali loschi interessi dato che gli amministratori (anche quelli della giunta precedente) invece lo vogliono; se un’impresa di costruzioni insiste nel costruire qualcosa che incontra dei pareri negativi non è mica detto che ci sia dietro la criminalità organizzata: magari si tratta solo di un imprenditore che intende far andare avanti la sua ditta e far lavorare i suoi dipendenti.
Tornando in tema: i sinistri se la vogliono prendere anche con la Fiera di S. Pietro? Anche qui non ci sono incontri “culturali”: i cittadini se la spassano e basta, andando in giro per le bancarelle (o prendendo da mangiare, sulle stesse bancarelle, hot dog e patatine fritte…come fa la sottoscritta: una delizia) e divertendosi sulle giostre.
Bonali e gli altri sinistri possono mettersi l’anima in pace: è facile che per almeno i prossimi 2 anni si andrà avanti a rinfacciare quanto fatto o non fatto da loro sinistri.
Sono totalmente d’accordo con un passaggio del discorso del consigliere Grignani: ci sono senz’altro dipendenti pubblici che lavorano, ma ci sono anche quelli non altrettanto diligenti e che quindi non vanno difesi a prescindere.