Dic 19 2011
misure 19 12 2011
MISURE
Dove c’è un recluso, lì c’è Cristo, ricorda papa Ratzinger visitando il carcere di Rebibbia tra le urla: amnistia, amnistia. Difatti Cristo finì crocifisso tra due ladroni, se posso fare una battuta anch’io.
Cita Matteo 25,36, Ratzinger; magari potrebbe anche ricordare il 22,21, date a Cesare ciò che è di Cesare. Non soffre solo il recluso, se viene trovato e condannato, soffre prima e dopo la vittima, sembra dimenticare Ratzinger….
Perché anche un papa deve usare Gesù, la maggior figura della nostra civiltà, che supera ogni forma possibile di esistenza umana, inarrivabile anche ai Leonardo, ai Napoleone, per raccogliere applausi su ogni palcoscenico?
Un giovane ignorante d’ogni cultura, ricco solo della propria fede, vissuto in un mondo straordinariamente colto e dalle distanze sociali smisurate come forse mai nel corso della storia, forte e crudele da far sembrare Hitler e Stalin sciocchi principianti, che potendo salvarsi davanti a Pilato e restare uno dei tanti profeti della Bibbia, preferì farsi uccidere, Matteo 13,8, se il seme muore darà molto frutto, invece di viaggiare in un’auto coi vetri corazzati, difeso dalla polizia, per rendere immortale, per noi, la sua idea…
Cremona 19 12 2011 www.flaminiocozzaglio.info
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