Dic 17 2011

essere o non essere 17 12 2011

Published by at 7:48 am under Politica cremonese

ESSERE O NON ESSERE

I compagni del partito neodemocratico, i guazzabuglisti del Sel (sinistra ecologia libertà), i sempreverdi dell’Anpi, dordonisti e kavarnisti più una miriade di associazioni varie, tutte unite dal pensiero rosso, hanno impedito a Casa Pound di Cremona di presentare il certificato di esistenza in vita.
I tre gatti liberali ancora in circolazione si chiedono, sgomenti, quando sarà il loro turno.

Cremona 17 12 2011 www.flaminiocozzaglio.info

2 responses so far

2 Responses to “essere o non essere 17 12 2011”

  1. danielaon 17 Dic 2011 at 2:10 pm

    Il turno dei liberali ancora in circolazione verrà, suppongo, quando gli estremisti rossi decideranno che non basterà più impedire di esprimersi e di fare banchetti solo a quelli molto di destra, ma decideranno di impedirlo anche anche ai moderati del centrodestra, ai centristi ex democristiani, a chi, in generale, è vicino alle idee del Vaticano, magari anche ai sinistri che prendono le distanze dal comportamento di loro estremisti rossi, ecc….
    Oggi pomeriggio quelli di alternativa comunista propongono un incontro aperto a tutti a proposito delle rivoluzioni dal titolo “le lezioni dell’ottobre 1917 per costruire le lotte di oggi”, il dibattito riguarderà lo studio della più grande rivoluzione della storia con le rivoluzioni odierne in Nord Africa per trarne lezioni per l’attualità”, il relatore sarà Francesco Ricci, portavoce nazionale di alternativa comunista ed ex candidato sindaco di Cremona alle amministrative 2009 (a proposito di questo, ho una domanda: Ricci è consapevole che nel caso fosse diventato sindaco, avrebbe dovuto indossare la Fascia Tricolore, non una Fascia con su falce e martello? E’ consapevole che nel giorno di S. Omobono, per tradizione, avrebbe dovuto entrare in Cattedrale per donare i ceri al Vescovo? E’ consapevole che nelle parate e alle cerimonie varie viene cantato l’Inno Italiano Fratelli d’Italia e non l’Internazionale della Russia?).
    Non mi sento per niente tranquilla se un gruppo di individui vuole parlare di rivoluzioni avvenute per trarne degli insegnamenti e non mi sento tranquilla se alcuni individui spediscono in giro buste con proiettili: a Monti, a Berlusconi, a Bersani, a Casini, persino ai direttori di giornali (non giustifico in nessun modo l’averle mandate al Presidente del Consiglio, a Berlusconi e ai parlamentari, ma cosa c’entrano i direttori dei giornali?), manca solo che li spediscano a Commissari di Polizia, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e ai Magistrati…
    Se poi, oltre a spedire i pacchi bomba e le buste con i proiettili, chi li spedisce arriverà a colpire i destinatari in modo concreto, si potrà dire, purtroppo, che l’Italia è tornata agli anni di piombo…per me il rischio c’è, eccome se c’è!
    Il messaggio lasciato da chi ha spedito le buste con proiettili è “ve la faremo pagare a tutti. Vi colpiremo e sarà una guerra all’ultimo sangue. Ve la faremo pagare a tutti. Ci vedremo a Roma. Non siamo contro le Forze dell’Ordine, però se c’è qualcuno che vuole fare l’eroe, pensi prima alla sua famiglia. E’ una lotta giusta e coerente contro i poteri forti a difesa della povera gente. Le misure prese per colpire sempre i più deboli non devono essere approvate se non con modifiche radicali a difendere quel poco che le fasce deboli hanno. Ma vi rendete conto che colpite gli operai con le loro famiglie che sono già sul lastrico?”
    Se anche gli altri lettori di questo sito volessero dire la loro a proposito dell’incontro di alternativa comunista sopra citato, a proposito dell’invio di pacchi bomba, di buste con proiettili e del messaggio lasciato da chi le ha spedite…

  2. danielaon 17 Dic 2011 at 3:29 pm

    Errata corrige: alla 4° riga ho scritto “anche” una volta di troppo…e sì che prima di inviare i messaggi li rileggo!

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