Dic 16 2011
carceri, l’inevitabile clemenza 16 12 2011
CARCERI, L’INEVITABILE CLEMENZA
Lungo articolo sulla Stampa di Carlo Federico Grosso, grande giurista, per trovare soluzioni al problema carceri: 45mila posti, 67mila detenuti. I numeri son sempre quelli, da decenni: anche nei momenti d’oro dell’edilizia, pubblica e privata, mancavano le celle.
Depenalizzazione, braccialetto elettronico, domiciliari, amnistia e indulto? Politici e legulei, da sempre, sul problema carceri sembrano giocare coi soldatini. Il conteggio di sopra dà uno squilibrio di 22mila posti, molto meno di una Milano Due, poco più di un quartiere abusivo. Invece di perdersi in chiacchiere metafisiche, o bloccare i lavori legislativi, è tanto difficile costruirli, quei 22mila posti?
Cremona 16 12 2011 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “carceri, l’inevitabile clemenza 16 12 2011”
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Alfano li voleva far costruire, poi ha dovuto lasciare l’incarico di Ministro della Giustizia perché è stato scelto per fare il segretario del pdl.
Non si poteva nominare coordinatore pidiellino un altro e lasciare ad Alfano l’incarico che aveva in Parlamento?
Al suo posto era arrivato uno, Nitto Palma, che per risolvere il “problema” del sovraffollamento delle carceri stava pensando di depenalizzare alcuni reati, senza mai specificare quali…